Sono passati già quattro anni dal primo esordio in serie A con la maglia del cuore, quella che da piccolo indossava per strada o nei cortili.
Lorenzo Insigne, più di tutti, sa quanto il Picchi di Livorno sia importante per lui. Il 24 gennaio 2010 mister Mazzarri decise di fargli vivere l’emozione più grande della sua vita, lui che con umiltà aveva sempre dato il massimo per raggiungere un obiettivo così importante.
Subentrò a Denis al 94′, pochi secondi che sancirono un rapporto fortissimo con il Napoli. Da protagonista, ci è tornato due anni fa.
Ora più che mai si è ritagliato il suo spazio e la stima di un allenatore che di calcio se ne intende e non poco. Nella città toscana ci tornerà domenica ma con altre responsabilità. L’assenza del centravanti Higuain si farà sentire e così toccherà ai suoi compagni ma anche a lui sopperire a tale mancanza. Il ragazzo timido di quei tempi ha lasciato spazio ad un uomo consapevole del proprio talento e del peso di questa maglia.
A Livorno non dovrà esserci storia, i tre punti saranno fondamentali per avvicinarsi alla Roma. Le scelte di Rafa non sono ancora chiare, forse partirà dalla panchina ma lui vuole segnare ancora, magari realizzando un altro goal bellissimo come quello contro lo Swansea.
Lorenzo il “Magnifico” è pronto, regalare un’altra gioia ai suoi tifosi è il pensiero numero uno.
Articolo modificato 1 Mar 2014 - 13:09