Il Marek che non ti aspetti o meglio il Marek-iara Hamsik che sa stupirti.
Non solo in campo ma anche fuori. Meticoloso, stacanovista, serio professionista nel rettangolo verde ma giocherellone e autoironico nella vita normale, quella di tutti i giorni.
Ama divertirsi, andare nei locali e ascoltare buona musica, sempre nel rispetto del suo lavoro e della sua compagna Martina.
A Carnevale ogni scherzo vale e lui non si è tirato indietro a fantasticare sul vestito da indossare. Le foto travestito da bella signorina impazzano su qualsiasi social network. Per una volta ha abbassato la cresta lasciando spazio ad una “biondona” con abiti succinti e con trecce lunghe. Tacchi a spillo ben lontani dai tacchetti usati per giocare, insomma una versione femminile non male di Marek.
Anche questo piace di lui, il suo sapersi prendere in giro, lasciando a casa per una sera quel viso concentrato e talvolta pensieroso.
Idoli indiscussi del pallone, persone semplici nel quotidiano. Se ci fosse il premio per il miglior travestimento dell’anno di Carnevale, lo slovacco più napoletano che ci sia lo vincerebbe a man basse.