E’ un altro bivio quello che domani si presenta davanti al Livorno: da una parte c’è la discesa che porta verso la risalita in classifica e non è solo un gioco di parole; dall’altra c’è il reiterarsi della sofferenza acuita dalla sconfitta di domenica scorsa contro il Verona che ha perlomeno ridimensionato gli effetti positivi della mini striscia (7 punti in 4 partite fino al Verona escluso) messa insieme da quando Di Carlo siede sulla panchina amaranto.
Vittoria o sconfitta come e più di prima non sono la stessa cosa per una squadra che non si può permettere di sbagliare troppo spesso com’è già stato finora, ma il Napoli non è l’avversario giusto per fare piani ambiziosi. Certo, il Livorno ci prova. Ha una gran voglia di mettersi alle spalle il passo falso di sei giorni fa e di realizzare una di quelle 2-3 imprese che sono obbligatorie in un campionato per raggiungere l’obiettivo minimo prefissato e da quel punto di vista Bardi e compagni cercano sempre la prima. Sotto il profilo atletico i toscani sono in crescita e anche nel gioco ci sono stati evidenti segnali di miglioramento: quella che manca è la continuità, condizione imprescindibile per vincere (o arrivare secondi) nel mini torneo a cinque che vale la permanenza in Serie A.
Per questo Di Carlo sta chiedendo ai suoi coraggio e attenzione in dosi uguali, ben sapendo che è fondamentale rimanere agganciati al gruppo perché la salvezza si deciderà nelle ultime giornate. La continuità di formazione agevola la continuità di rendimento e così il tecnico frusinate non abbandona il 3-5-2 potendo contare sui recuperi di Benassi e Ceccherini dopo la squalifica: l’ex Inter torna in un centrocampo completato da Mbaye, Greco, Duncan e Mesbah, mentre il difensore nazionale Under 21 formerà insieme a Emerson e Coda il reparto a protezione di Bardi. In avanti fiducia di nuovo a Emeghara accanto al cannoniere Paulinho (10 gol) con Belfodil pronto a subentrare per aumentare il potenziale offensivo in caso di necessità. Buona la prevendita: si calcola che saranno 13-14.000 gli spettatori presenti allo stadio Picchi.