Il confronto ci sarà oggi pomeriggio, quando tutti i nazionali saranno rientrati. Trasmetterà alla squadra la propria delusione, Rafa Benitez, per la prestazione di Livorno. Nel dopopartita non aveva fatto nulla per nascondere il malcontento e l’amarezza per il risultato (1-1) e per il rendimento generale. Lui, che alla vigilia aveva chiesto una prestazione convincente e autorevole, s’è ritrovato a dover commentare un’altra opportunità persa per accorciare lo svantaggio sulla Roma. Il faccia a faccia di oggi gli servirà per scuotere lo spogliatoio, per motivarlo proprio in considerazione dello scontro diretto di domenica sera. Solo una vittoria potrebbe tenere in piedi l’ambizione di chiudere il campionato alle spalle della Juve, il che significherebbe accedere direttamente alla fase a giorni della prossima Champions senza dover partecipare ai preliminari.
Poco carattere – È quanto ha dimostrato la squadra in queste ultime settimane, nonostante la qualificazione agli ottavi di Europa League. Perché se lo Swansea non ha saputo approfittare delle amnesie dei napoletani (determinanti Rafael e Reina), in campionato è venuta meno la reattività sia con il Genoa sia a Livorno. Ed è proprio questo aspetto, insieme alla discontinuità nei risultati, che ha contrariato Benitez. La resa di giocatori come Callejon, Hamsik, Inler e i disagi evidenziati da Pandev, Insigne e Jorginho, oltre all’intera difesa, dimostrano quanto la squadra soffra sul piano fisico e quanto la stanchezza per i tanti impegni abbia influito sul carattere dei singoli.
Fonte: Gazzetta dello Sport