Reina 7: Nessun miracolo, ma tanti buoni interventi a sventare i pericoli portati dagli avanti giallorossi. Esce sicuro dai pali e guida la squadra con grande autorità.
Maggio 6,5: Dal suo lato si alternano Bastos e Gervinho, due clienti non facili ma Christian non sbanda e cerca di assistere anche l’azione offensiva con gran cuore ma senza troppa fortuna.
Fernandez 7,5: Per una volta Federico è il migliore della difesa, lucido e concentrato per tutti i 96′ di gioco ed autore di almeno tre interventi di grande efficacia e pulizia a sventare pericoli. Unica pecca, qualche lancio lungo di troppo, ma la pressione della Roma costringeva i centrali a giocarla.
Raul Albiol 7: Esperienza e sofferenza, la differenza di velocità con l’attacco avversario c’è tutta, ma con abnegazione e cattiveria spazza tutto quel gli capita davanti. Partita old style per lo spagnolo.
Ghoulam 7: Non c’è memoria dell’ultimo cross da cui è nato un gol del Napoli, e la bellezza dell’assist di Fauzi si va a sommare alla sostanza della sua prestazione difensiva nella quale tiene botta contro Florenzi, Bastos e Maicon che a turno scendono dalle sue parti.
Inler 6: Fatica molto a far girare la palla per la pressione della mediana giallorossa, nella ripresa sale di ritmo dopo l’ingresso di Henrique a coprirgli le spalle. Gli è mancato troppo Jorginho al suo fianco.
Dzemaili 5: La sua partita è insufficiente. Forse sente la pressione, forse non riesce a entrare di testa, ma di fatto non tampona e non riesce a costruire. Troppi gli errori di misura negli appoggi. Henrique 6: Entra a dar man forte al centrocampo e ci riesce, copre e appoggia con sicurezza. Condizione fisica in crescendo.
Callejon 7: Gioca sui suoi livelli abituali, forse è un po’ meno lucido del solito quando fallisce un paio di rifiniture ma indubbiamente sulla sua valutazione pesa lo splendido gol vittoria che gli vale mezzo voto in più.
Hamsik 5,5: Spazi intasati sulla mediana giallorossa e Marek riesce solo in rare occasioni a fare giocate utili, la pressione degli avversari gli toglie spazi e idee. Cala poi alla distanza perché comunque non si risparmia nulla nel correre nelle due fasi. Insigne 6: Corre tanto per aiutare la squadra e nel finale realizza giocate utili sia in difesa che davanti.
Mertens 6: Probabilmente ha fatto più errori di passaggio in questa partita che in tutte le gare precedentemente giocate, tuttavia nell’ultima mezz’ora riesce a trovare più spazio e lucidità e si vede la differenza. Pandev s.v.: Esperienza è quel che gli chiede Benitez, ed esperienza è quello che dà.
Higuain 6: Una palla ed è quasi gol. Il problema è nell’arco dei 90′ è l’unica palla giocabile che gli arriva. Ma il suo contributo non manca in una gara di grande sofferenza alla quale Gonzalo offre corsa, esperienza e cattiveria.
Benitez 7: Partita alla rovescia rispetto al Napoli stagionale, poco arrembante, poco spettacolare, poco champagne e aveva perso Behrami e Jorginho in mattinata, una cosa non da poco. Ma la buona notizia è che la squadra ha dato prova di saper soffrire senza incassare reti, talvolta per vincere serve anche questo. I cambi contribuiscono a conquistare il risultato. Avanti così.