La doppia sfida tra Napoli e Porto, valida per gli ottavi di Europa League, è una delle gare più imprevedibili della competizione. Di fronte si trovano due squadre che non hanno ancora convinto nel gioco e nei risultati, ma che hanno tanta voglia di riscattarsi dopo essere state eliminate entrambe dalla Champions. Si sa che le partite in Europa hanno una storia a sè rispetto al campionato, ma i numeri dicono che le due squadre condividono qualcosa di più della voglia di vincere il prestigioso torneo.
Anche se il Napoli ha qualche partita in più, i numeri relativi al loro cammino in Serie A e Primeira Liga combaciano quasi alla perfezione. Entrambe si trovano al terzo posto dei rispettivi campionati, con il secondo posto a portata di mano, grazie anche al fortino casalingo che vede i due team uscire sconfitti solo una volta tra le mura di casa. Con una media di quasi 2 gol fatti e 1 gol subito a partita, Napoli e Porto hanno la terza miglior difesa del campionato, con il reparto offensivo partenopeo secondo per prolificità, mentre è primo quello dei portoghesi. Nonostante i numeri sopra la media, la vetta del campionato sembra essere irraggiungibile per gli uomini di Benitez e per quelli di Luis Castro. I due allenatori puntano forte sull’Europa League affidando la squadra ai propri leader, Higuain e Jackson Martinez.
Anche i due attaccanti di Napoli e Porto condividono qualcosa di più della voglia di vincere. Higuain e Jackson Martinez sono entrambi i capocannonieri della loro squadra, con 15 gol per il colombiano e 13 per l argentino. Entrambi sono tra i giocatori con il minutaggio più alto in stagione (l’attaccante del Porto ha giocato solo un’ora in più rispetto al Pipita), solo un anno d’età di differenza, stessa altezza e numero 9 sulla maglia per entrambi. Insomma i due hanno davvero tanto in comune, forse anche troppo, non per niente il Napoli aveva cercato il 27enne sudamericano in estate prima di acquistare Higuain.I due adesso si incontreranno da avversari in una sfida che preannuncia grande equilibrio, ma nessuna possibilità di prevedere chi proseguirà il cammino verso la finale di Torino.