Beppe Savoldi, bomber azzurro degli anni settanta, presenta Cerci e Immobile, i due superattaccanti di Ventura con numeri da record, 24 gol in due.
«Sono due attaccanti con caratteristiche differenti ma che hanno dimostrato di potersi abbondantemente amalgamare. Cerci è tutto sinistro, parte spesso da destra per fare forza sul piede preferito mentre Immobile sfrutta bene la velocità e la progressione, che sono tra le sue armi preferite. Il gioco di Ventura è quello classico con due attaccanti mentre il Napoli ne ha tre, e teoricamente ha più possibilità di andare in rete».
Torino-Napoli, che sfida sarà?
«Due squadre che giocano bene, due attacchi niente male: non prevedo il pareggio, o vince il Toro o il Napoli fa il colpo. Però la squadra di Benitez è affaticata, lo ha dimostrato in più di una occasione, del resto è inevitabile quando si arriva in questa fase della stagione a giocare più partite durante la settimana. Non solo: qualcuno potrebbe avere la testa anche alla gara di ritorno con il Porto perché ormai è diventata questo il match più importante della stagione. Ventura invece ha potuto preparare i suoi giocatori con assoluta tranquillità, giocherà per vincere come fanno sempre le sue squadre».
I due attacchi o qualche altro settore faranno la differenza?
«Penso che nel caso del Napoli bisognerà vedere come stanno i vari Hamsik, Insigne, Mertens, sono loro che possono fare la differenza. Se prendiamo i due attacchi e li mettiamo sul piatto della bilancia, non c’è dubbio che quello del Napoli sia più competitivo. Ma quali sono le condizioni dei giocatori che devono innescare Callejon e Higuain? L’involuzione di Hamsik è preoccupante, non so se sarà in campo contro i granata ma non si può regalare alla squadra avversaria un elemento come Marek».
Classica partita da doppia: 1-2, allora?
«Penso di sì, le due formazioni non hanno problemi particolari di classifica. Il Torino è salvo e tutto quello che otterrà da adesso in poi, sarà guadagnato. Il terzo posto del Napoli al momento è blindato, quindi la Champions non dovrebbe essere in pericolo. Vedrete che Benitez e Ventura giocheranno per vincere, senza tatticismi esasperati, anzi ognuno cercherà di imporre il proprio gioco. Vi dico di più: sarà anche una bella partita».
Fonte: Il Mattino