Brutta tegola per il Porto, che perde il portiere titolare Helton fino al termine della stagione. Confermata, infatti, la prima diagnosi: rottura totale del tendine d’Achille della gamba destra. L’estremo difensore brasiliano cede definitivamente il testimone al connazionale Freitas.
DOCCIA FREDDA. Alla faccia della resurrezione. Il tanto atteso big match della 23ª di Primeira Liga con lo Sporting, oltre a mortificare le attese di sorpasso sulla diretta concorrente, lascia come strascico il gravissimo infortunio sofferto dal carismatico Helton, una delle pedine fondamentali del Porto anche nella nuova gestione Castro. L’incidente è avvenuto attorno all’ora di gioco, quando il portiere sudamericano è improvvisamente crollato a terra, nel tentativo di impossessarsi di un innocuo pallone che si stava dirigendo verso di lui. Che l’infortunio fosse serio è stato chiaro fin dall’inizio. Visibilmente dolorante, il custode della porta dei dragoni è stato portato nello spogliatoio in barella, dov’è stata effettuata una prima diagnosi raggelante: rottura totale del tendine d’Achille. Responso confermato, purtroppo, anche ieri mattina, quando l’arto è stato visitato e immediatamente operato nel cittadino Hospital da Trindade. Stagione finita per lo sfortunato brasiliano, accompagnato in sala operatoria, oltre che dai familiari, anche dal presidente Pinto da Costa. L’intervento, effettuato dai dottori Leandro Massada e José Carlos Noronha pare perfettamente riuscito, ma i tempi di recupero si preannunciano piuttosto lunghi. Nel migliore dei casi si parla di uno stop forzato di sei mesi.
DIFESA D’EMERGENZA. A questo punto, si spalancano le porte per il vice Fabiano Ribeiro, un marcantonio che sfiora i due metri, pescato dall’Olhanense nel maggio del 2012. Da allora, solo una manciata di apparizioni in prima squadra, in occasione di partite di Coppa e Supercoppa di Portogallo. Tutt’altro che una sicurezza, ha goduto di scarsa fiducia anche negli esordi con la maglia del San Paolo, dove ha disputato appena 4 partite totali, prima d’iniziare a girovagare per il Brasile, di prestito in prestito. Difesa completamente da ricostruire, quindi, per Luis Castro, che a Napoli dovrà rinunciare anche al centrale Maicon, alle prese con un problema muscolare, e al laterale Alex Sandro, squalificato. Assenze che, salvo sorprese, saranno risolte con l’accentramento del nazionale francese Mangala e con l’inserimento dell’inesperto Reyes.
FONTE Corriere dello Sport
Articolo modificato 18 Mar 2014 - 10:13