I topi se li poteva risparmiare, eppure dobbiamo dire che ha ragione. Le parole di Sandro Piccinini, che ieri nel pre – partita di Napoli- Fiorentina ha commentato lo stato della tribuna stampa dello Stadio San Paolo.
“Mi auguro che De Laurentiis e De Magistris smettano di litigare e trovino un accordo per la ristrutturazione del San Paolo. Quando piove la tribuna stampa si allaga, saremo costretti a lavorare con gli ombrelli aperti, in queste condizioni l’impianto potrebbe anche essere chiuso. Al momento topi non se ne vedono e speriamo che il nubifragio si sia fermato definitivamente”.
Piccinini, nella sua analisi schietta e – forse – fin troppo impulsiva, ha ragione. Purtroppo. Una società come il Napoli, con i conti in ordine e l’obiettivo dell’Europa, non può permettersi un impianto simile. Un progetto ambizioso come quello del presidente De Laurentiis non può perdersi – letteralmente – in un bicchier d’acqua. Lo stadio è la nostra casa, lo specchio della squadra e il punto di riferimento di tanti. Intervenire ora, e in maniera decisa, sarebbe davvero cosa gradita. Anche per tranquillizzare il buon Picinini: i topi non arriveranno.
Raffaele Nappi
Articolo modificato 24 Mar 2014 - 11:32