3° posto - Una delle gare che i tifosi del Napoli difficilmente dimenticheranno è quella del 12 febbraio, quando al "San Paolo" gli azzurri affrontarono la Roma nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, dopo che la gara d'andata era terminata 3-2 per i giallorossi. Il Napoli vuole la finale della competizione e lo fa capire spingendo subito sull'acceleratore. La Roma prende le distanze e argina la manovra partenopea. Almeno fino al 34', quando Maggio sfrutta un errore di Bastos e pennella un cross perfetto al centro dell'area e che Callejon scaraventa in rete di testa. Da lì in poi gli azzurri diventano assoluti padroni del campo e nel secondo tempo chiudono il match. Calcio d'angolo di Mertens, la palla spiove al centro dell'area e Higuain, che sovrasta Torosidis, firma il 2-0. È un trionfo, il tutto è reso ancora più magico perché accaduto davanti agli occhi di Maradona appena arrivato allo stadio. Higuain si galvanizza e diventa imprendibile, così come Mertens che pochi minuti dopo con un assist "no look" serve a Jorginho la palla del 3-0, l'italo-brasiliano raccoglie l'invito e mette dentro. Il Napoli è scintillante, la finale è in cassaforte. Gli azzurri hanno mostrato ancora una volta che, quando le motivazioni sono al cento per cento, non sono inferiori a nessuno.
“Jorginho fa parte della rosa del Napoli a pieno titolo oramai”. Sono queste le affermazioni di Joao Santoso, procuratore del centrocampista azzurro, intervenuto ai microfoni di Valter De Maggio nel corso della trasmissione Radio Goal di Radio Kiss Kiss Napoli.
Il procuratore ha centrato subito l’obiettivo: “Spero che possa giocare le prossime due partite contro Catania e Juventus. Il secondo posto? Il Napoli deve vincere sempre e sperarci fino alla fine, ma ci deve credere”.
Le ambizioni, infine, non mancano: “La Coppa Italia sarebbe il primo trofeo per Jorginho: penso ci siano tutte le possibilità per vincere”.
Articolo modificato 25 Mar 2014 - 15:37