I 140 caratteri più famosi del mondo, che possono cambiare la giornata e addirittura l’esistenza.
Ebbene sì, l’argomento in questione è proprio Twitter, entrato in borsa poco tempo fa, conta milioni e milioni di iscritti e, si può dire, che tutti si siano lasciati tentare da questo social; tanto che non solo persone comuni ma anche i cosiddetti VIP si sono lasciati conquistare dal fascino dell’uccellino blu. Postano foto, frasi, pensieri per stare perennemente in contatto con i loro fans. In tutti i campi, dalla musica all’arte, dalla politica alla scienza, nessuno è rimasto fuori dal giro.
Anche l’amato mondo del calcio ha subìto una forte influenza e così anche i calciatori, beniamini di tanti tifosi, puntualmente esprimono giudizi su partite e interagiscono con i propri sostenitori semplicemente con un tweet.
Così, pure la SSC Napoli si è attrezzata alla grande con un profilo ufficiale italiano e addirittura uno in lingua spagnola, data la moltitudine di tesserati che parlano tale lingua.
Addirittura si possono sapere trattative di calciomercato in tempo reale, cosa che mai era successa prima. Nel Napoli tali situazioni non sono mancate, da Doblas, il neo portiere del Napoli, arrivato dopo l’infortunio di Rafael, amante dei 140 caratteri, espresse immediatamente la sua gioia attraverso Twitter.
Ma di situazioni particolari se ne sono viste tante, per esempio Anthony Réveillère, l’esterno ex Lione, ha ammesso all’Equipe, giornale francese, che inizialmente la trattativa con il club di De Laurentiis, fosse nata su Twitter attraverso un agente italiano. Chi è anti-social per eccellenza, esclamerebbe “roba da matti!”. Ed invece è tutto vero.
Il Patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis è conosciuto ormai come l’uomo-tweet per eccellenza. Talvolta, ha intavolato “conferenze” virtuali con i tifosi, rispondendo alle domande più interessanti (quando mai si è vista una cosa del genere?) ma non solo, posta spesso frasi di incitamento per la squadra e ufficializza i vari acquisti e i prolungamenti di contratti, davvero un presidente più unico che raro.
Tanti sono gli azzurri che hanno un account ufficiale e talvolta, sopraffatti dalle emozioni, hanno scritto tweet polemici che non sono di certo passati inosservati: da Reina, imbufalito per un rigore che secondo lui non c’era a favore della Roma a quello di Behrami, stanco per i numerosi furti.
Insomma, tutto ruota intorno alle parole postate su questo social. Alcuni tweet entreranno nella storia e altre trattative, indiscrezioni, novità clamorose saranno protagoniste di un’estate all’insegna ovviamente di Twitter. Verba volant, scripta manent.
Evoluzione della specie e del modo di fare calcio. Altro che firma, fra un po’ bastera un tweet e sarà tutto fatto.