Un Napoli perfetto annienta la super Juventus nel posticipo serale della trentunesima giornata di serie A: partita perfetta quella degli azzurri che sfoggiano una prestazione super, tipica delle notti europee. Resta forse il rammarico per non aver lottato in campionato in maniera costante perché un divario così esagerato con la capolista sembra essere davvero solo un brutto sogno dopo ieri sera.
Resta da capire dove e come la società dovrà lavorare in futuro per diminuire le distanze con la Juventus e soprattutto con i top club europei, argomento ripreso ieri dal patron azzurro Aurelio De Laurentiis a margine di una conferenza stampa sulla presentazione del prossimo ritiro azzurro. Di questo ed altro ancora abbiamo parlato con Giovanni Scotto, giornalista del quotidiano Il Roma che ha concesso una intervista in esclusiva alla nostra redazione di SpazioNapoli.
Prestazione di alto livello quella del Napoli: asfaltata la Juventus capolista. Oltre la gioia quanti rimpianti per una stagione che, forse, avrebbe potuto rivestire connotati ben più positivi?
“Non credo che questa grandiosa vittoria debba portare rimpianti, ma un segnale chiaro. Che sia d’incoraggiamento. Mi spiego: il Napoli negli undici titolari non ha paura di nessuno e può battere chiunque. Con l’andare della stagione, invece, si vede che la qualità della rosa non è adeguata a mantenersi ad alti livelli, sia in Italia che in Europa. Credo che questo ormai sia un fattore chiarissimo, e spero che finalmente questo problema possa essere risolto”.
Fatturati e Stadio di proprietà: gli argomenti che hanno un po’ offuscato la meravigliosa serata del San Paolo: è davvero quella la strada che porta un club alla vittoria?
“Antonio Conte è molto furbo. Ha messo in mezzo argomenti campati in aria per sviare l’attenzione dei media e quindi non far parlare di una Juve pessima. Al di là delle cifre poco corrette, è chiaro che la società bianconera ha un fatturato molto superiore al Napoli, e può permettersi stipendi più alti (anche a fronte di tenersi alcuni debiti). Il Napoli deve decidere se fare questo salto di qualità, e quindi alzare il fatturato. Nessuno impedisce a De Laurentiis di elevarlo, ma il presidente deciderà di investire seriamente? Onestamente non ne sono certo”.
De Laurentiis un fiume in piena, ha risposto alle provocazioni di Conte del dopo partita ed ha lanciato qualche frecciatina al Sindaco De Magistris circa il nodo Stadio: quali sono le sue sensazioni in merito?
“E’ evidente che De Laurentiis punti alla concessione, ma il Comune alle condizioni poste dal Napoli non la concederà mai. Fin quando la legge dirà che il desiderio di De Laurentiis è irrealizzabile secondo me la questione non si sbloccherà. Ormai tra sindaco e società c’è un dialogo tra sordi. L’unica speranza è la legge sugli stadi, che se mai dovesse andare in vigore potrebbe cambiare le carte in tavola. Riguardo lo stadio di proprietà rientra nei discorsi investimenti: se De Laurentiis volesse potrebbe costruirlo domani mattina. Ma non sono sicuro che il presidente possa e voglia fare un simile investimento”.
Daniele Arcella
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Articolo modificato 1 Apr 2014 - 13:33