Quattro alla fine. Quattro match per inseguire i play off che sono proprio lì, a portata di tacchetti. Ma non ancora certi. Trapani e Roma in casa, Fiorentina ed Avellino fuori, dopo una quarantina di incontri fra campionato, Coppa Italia, Youth League e Viareggio Cup. Quasi come la prima squadra, che ne ha disputate solo cinque in più. Una stagione così fitta da togliere il fiato solo a pensarci, ma la Saurini-band sinora ha saputo cavarsela a dir poco egregiamente. Con resa al di sopra delle aspettative, con insospettabile sangue freddo, visto che è poi (assieme alla Ternana) la compagine più “verde” dell’intero campionato. Tanto da uscire con l’onore delle armi in Youth Cup dopo aver superato il girone infernale, quello in fotocopia della prima squadra. Tenendo addirittura testa al Real delle stelline agli ottavi di finale, ed all’Anderlecht dei saranno famosi (nel Viareggio), ma anche consolidando all’ultima uscita vittoriosa (con la Juve Stabia) quel quinto posto in classifica di campionato che vale oro. Incalzando da presso il Palermo, ad una sola lunghezza (dopo aver impattato con quella Roma terza e ormai irraggiungibile), ed insidiata dal Catania, attualmente a un punto di distanza. Ecco, verosimilmente il rush per i play off coinvolge le due isolane oltre che gli azzurrini. Siamo ormai in dirittura d’arrivo e le tre appaiono vicinissime: tre squadre per due posti, il quarto e il quinto, anche se arrivare quinti rappresenterebbe pur sempre un rischio (passano solo le due migliori quinte dei tre gironi, oltre alle terze e le quarte naturalmente).
NOVE PUNTI. E dunque, a quanto ammonterebbe la quota-play off? Mister Saurini sembra avere le idee chiare: «Bisogna per me vincerne tre su quattro per non correre rischi. Fare cioè nove punti, per puntare naturalmente ad un quarto posto che equivarrebbe al passaggio sicuro. Ribadisco che la corsa è a tre con Palermo e Catania, il Bari mi sembra ormai fuori gioco. La nostra filosofia è quella solita: vivere ogni partita come fosse una finale. I ragazzi hanno assimilato al meglio questo concetto, prova ne sia che ci siamo tolti qualche sfizio, pur non partendo coi favori del pronostico. Ricevendo i complimenti del presidente ma anche dallo stesso Benitez, che non tralascia mai di informarsi sul nostro percorso. Percorso che allo stato attuale delle cose ritengo più che positivo, oltre che costruttivo per le esperienze europee che abbiamo avuto la fortuna di vivere».
LA PROSSIMA. Napoli-Trapani a Sant’Antimo (sabato 5, ore 11,30) è la prossima tappa di campionato. Secondo abitudine del tecnico è un impegno da non sottovalutare, anche se gli isolani figurano al penultimo posto. Non saranno ancora impiegabili gli infortunati Palmiero (distorsione al ginocchio) e Palumbo (problemi muscolari) che però potrebbero rientrare la settimana prossima nel delicato match esterno contro la Fiorentina.
FONTE Corriere dello Sport