Ci siamo. Finalmente, verrebbe da dire. Dopo anni di litigi, avvicinamenti, discussioni, ulteriori distacchi e nuove bozze di accordo, il Comune di Napoli e la società partenopea hanno mosso i primi passi concreti per regalare ai tifosi azzurri una nuova casa. Nuova per modo di dire poiché, dalle parole pronunciate da De Magistris ieri ai microfoni di radio Kiss Kiss e dal comunicato effettuato dal Napoli, la via intrapresa sembra quella della ristrutturazione dello stadio San Paolo.
Il sindaco è stato chiaro: “Non appena il Napoli pagherà quanto noi gli abbiamo trasmesso venerdì, potrà partire la convenzione”. La risposta del presidente De Laurentiis è arrivata pochissime ore dopo attraverso il sito ufficiale del club: “La SSC Napoli comunica di aver provveduto al saldo delle spettanze debitorie nei confronti del Comune di Napoli”.
La prima pietra per il rinnovamento dell’impianto di Fuorigrotta è stata dunque messa, grazie anche alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò in città. La mediazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, a detta del primo cittadino, è stata fondamentale e continuerà ad esserlo fino alla conclusione dei lavori. In cosa consisteranno i lavori è ancora presto per dirlo, ma la pista d’atletica (come annunciato dallo stesso De Magistris) sarà uno degli argomenti da mettere sul tavolo delle trattative, “rispettando comunque chi svolge altri sport“. Proprio la coabitazione con altre attività potrebbe portare nuove difficoltà, con il Coni pronto ad appianare eventuale discrepanze.
De Laurentiis ha abituato tutti a colpi di scena improvvisi e la sua priorità è sempre stata quella di avere un impianto completamente di proprietà, ma la giornata di ieri ed il relativo pagamento delle pendenze sono un segnale inequivocabile. Servirà tempo, denaro ed unità d’intenti, ma un “nuovo” stadio darebbe davvero lo slancio finale al progetto vincente della società azzurra…
Antonio De Filippo
Articolo modificato 7 Apr 2014 - 19:28