Il Napoli, quest’anno ha cambiato tanto, sia a livello di filosofia di gioco, di tattica, ma soprattutto di uomini. Nuovo allenatore, nuovo staff, nuovi giocatori e facce nuove anche in società. Tra queste c’è anche quella di Giovanni Paolo De Matteis, l’attuale team manager partenopeo, in pratica colui che ha sostituito Peppe Santoro, che ha seguito Walter Mazzarri all’Inter.
L’ex Ascoli ha rilasciato interessanti dichiarazioni a Picenotime.it, dove ha parlato di questa sua avventura napoletana. Lavorare con Rafa Benitez è una esperienza straordinaria: “E’ un tecnico eccezionale, quando parli con lui hai subito l’impressione di avere di fronte una persone intelligente e sensibile. Ha vinto tutto in carriera, ma ha sempre un approccio molto umano, sia quando si relaziona con Higuain che con un magazziniere. Sto portando avanti una bellissima esperienza professionale in una società di vertice, tra le più virtuose d’Italia. Lo staff tecnico è di altissima qualità, nulla è lasciato al caso, viaggio tantissimo ed i tanti match in ambito europeo mi hanno permesso di conoscere molti addetti ai lavori e di migliorare ulteriormente il mio inglese. A Napoli sto bene, ma certamente le pressioni non mancano. Quando ci muoviamo con i giocatori per eventi pubblicitari la città si blocca, andiamo sempre in giro con una corposa scorta ed almeno 4 uomini dediti alla sicurezza. Può capitare che ti trovi di fronte 3mila persone se porti Hamsik o chi per lui in un centro commerciale”. Ma lui, legatissimo ai colori bianconeri dell’Ascoli non nasconde un suo sogno, quello di tornare nel Piceno, o magari creare un rapporto tra le due società: “Al momento non ci sono stati segnali in tal senso, ma sarebbe una bellissima cosa. L’Ascoli ha un settore giovanile molto interessante ed il Napoli ha già messo gli occhi su qualche talentino, soprattutto della nidiata dei 1998. Auspico relazioni fruttifere tra le due Società, ricordo che non troppo tempo fa il club bianconero si era interessato ad Insigne junior, poi finito al Perugia. Un mio ritorno? Al momento mi rimane difficile lasciare una piazza importante come Napoli che mi permette di lavorare sui più importanti palcoscenici italiani ed europei. In futuro, non lo nascondo, mi piacerebbe tantissimo tornare, sono legatissimo ad Ascoli”.
Articolo modificato 9 Apr 2014 - 17:33