Prosegue la battaglia a distanza tra Diego Armando Maradona ed Equitalia. Secondo quanto riportato oggi da “Il Mattino”, il campione argentino ha ottenuto l’autorizzazione all’accesso degli atti di Equitalia che certificherebbero il debito tributario fruttato tra gli anni 1985 e 1990. Secondo l’ente dell’Agenzia delle Entrate, Maradona non ha dovutamente pagato le imposte Irpef ed ha maturato successivamente interessi e more sulla somma. La Cassazione ha calcolato che il Pibe de Oro deve al fisco italiano una cifra che si attesta sui 40 milioni di euro. Il giocatore, sotto la tutela dell’avvocato Pisani, aveva fatto ricorso al Tar per aver accesso ai dati delle cartelle esattoriali e ieri il Tribunale dell’Hotel de Londres ha autorizzato la richiesta. Ora Maradona e l’avvocato Pisani potranno avere una carta in più nella battaglia contro Equitalia.