Sono trascorsi ormai diversi anni dall’entrata in vigore della vendita di biglietti nominativi e poi in seguito della Tessera del Tifoso, molte sono state le polemiche che hanno accompagnato questi strumenti considerate le numerose difficoltà create agli utenti e ai tifosi per recarsi a vedere le partite della propria squadra. Sembra però che finalmente qualcosa sia cambiato, con il documento varato dal Ministero dell’Interno la settimana scorsa che è una vera e propria svolta rispetto a quanto visto finora.
Tessera del Tifoso Cambia la forma di questo strumento, non più associabile a tessere prepagate, carte di credito o strumenti finanziari, la nuova tessera dovrà essere concepita come una vera e propria tessera di associazione al club, che porti concreti vantaggi a chi la detiene, ad esempio prelazione sui biglietti, e questo si è già fatto per la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, che sia uno strumento per acquistare on line il biglietto attraverso una procedura più facile.
Biglietti Scatta l’obbligo per tutti i club di agevolare la vendita on line, con la possibilità di acquistare il biglietto smaterializzato, usando lo smartphone o il tablet come già accade per i biglietti di treni e aerei. Cade l’obbligo di tessera per gli Under 14, inoltre il decreto prevede che un tifoso fidelizzato possa “invitare” e portare allo stadio 2 tifosi non fidelizzati, e ancora stabilito l’obbligo di prezzi promozionali per nuclei familiari (Family Pass), minori accompagnati da adulto e Over 60.
Rapporti tra tifosi e Club Ogni società dovrà dotarsi di un Supporters Liason Officer, ovvero di una o più persone (all’estero è un dipartimento dedicato all’interno dei club) che si occupino di mantenere i rapporti con i tifosi ricevendone le problematiche e proponendo soluzione, un vero e proprio filo diretto tra il club e i supporters per far in modo che i tifosi si sentano ancor più parte integrante del Club.
Andrea Iovene
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Articolo modificato 18 Apr 2014 - 22:13