Benitez non fa sconti. Il mister è convinto che il processo per cambiare la mentalità di questa squadra vada affrontato subito. Troppe volte quest’anno la squadra azzurra ha perso punti contro le squadre neo-promosse o contro le compagini definite “piccole”. Quelle “piccole” provinciali per il Napoli di Benitez sono sembrate una montagna insuperabile.
Bologna, Parma, Udinese, Sassuolo. La lista è lunga e potrebbe ancora allungarsi da qui alla fine. Gli scongiuri si sprecheranno ma con questa mentalità non si va da nessuna parte. Il Napoli procede a tentoni in questo finale di stagione ed una vittoria contro la Lazio non può essere abbastanza. La sconfitta contro il Parma ed il pareggio di Udine gridano ancora vendetta e Benitez lo sa benissimo.
Il Mister spagnolo nell’immediato post partita contro la squadra bianconera era quasi più incupito di Parma. Il Napoli, il suo Napoli stenta a ritrovarsi e l’ultima uscita di un certo livello è stata la vittoria contro la Juventus. Se la squadra vuole vincere qualcosa oggi e programmare vittorie future non può prescindere da questo cambiamento di mentalità. Lo ha detto a chiare lettere il tecnico ai microfoni delle emittenti che una dopo una hanno tentato di pungolare l’allenatore del Napoli sulle prestazioni di questo o quel giocatore.
L’intensità tanto predicata, la cattiveria agonistica. Questo l’attributo che più di ogni altro è mancato al Napoli quest’anno. Quindi? Tutti sulla graticola. “Tutti nel proprio lavoro devono essere attenti perché se non si fa bene può arrivare un altro e ti prende il posto”.
Questa la stilettata del mister al gruppo. Segno che nessuno ha il posto assicurato per il prossimo anno e per partire titolare. Occhi aperti sul mercato quindi, per migliorare il Napoli e per renderlo finalmente non solo una bella per le serate di gala. Serve vestire il vestito migliore in qualsiasi circostanza e non solo quando la partita è di cartello. Non solo quando l’avversario si chiama Borussia, Milan, Juventus o Inter.
L’Inter appunto, prossima sfida a Milano in una partita serale. Che il vestito migliore sia ad asciugare, pronto per essere indossato?
Antonio Picarelli
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Articolo modificato 20 Apr 2014 - 09:48