GENNARO IEZZO - S'innamorò di Napoli quando era in serie C, e lasciò il Cagliari, allora in massima serie, pur di giocare per quella magica maglia. Fu una scelta felice, se si considera che è stato tra i protagonisti della risalita degli azzurri, dalle viscere fino alla gloria dell'Europa. Paga un grave infortunio, a seguito del quale lascia il posto agli allora "colleghi" Gianello e Navarro. Si ricorderà per sempre anche per un rigore parato a Kakà, nonostante la gara termini per 1-0 in favore dei rossoneri. Dopo aver fatto il "secondo" Di De Sanctis, molla definitivamente e chiude la sua carriera di calciatore.
Gennaro Iezzo, ex portiere azzurro, ha parlato ai microfoni di Marte Sport Live: “Il valore di Reina è indiscutibile, poi ovviamente capita di sbagliare, come è successo ad Udine. E’ un grandissimo portiere. Tra l’altro, in occasione del pareggio dell’Udinese, i compagni dovevano stare più attenti e seguire l’azione. Reina gioca sempre con i piedi. Comunque alla fine sono cose che capitano. Il Napoli deve trovare gli stimoli giusti a San Siro contro l’Inter: è abbastanza difficile perché ormai la classifica è delineata, comunque bisogna farlo per crescere e questi momenti possono essere importanti. Benitez-Mazzarri? Sono due allenatori diversi, entrambi bravi. Il primo ha vinto tantissimo ed è fissato con il 4-2-3-1, l’altro, invece, predilige il 3-5-2. Hanno idee tattiche forti, io credo che sarà una bella partita. L’Inter ha maggiori motivazioni, ma il Napoli non può fallire l’appuntamento. Le parole di Behrami su Inler? E’ giusto avere carattere nello spogliatoio, ma non bisogna mai trascendere. Behrami deve risolvere il problema con il compagno di squadra, senza utilizzare i social network o altri canali”.
Articolo modificato 23 Apr 2014 - 14:36