Sono stati in due a sparare. Un testimone oculare ha raccontato alla famiglia di Ciro Esposito, ma non alla polizia per timore di essere anche lui arrestato come è successo ai tre giovani feriti.
Lo zio di Ciro, Vincenzo Esposito, lo ha spiegato nel corso di una conferenza stampa in galleria Principe Umberto. «Il ragazzo – ha detto – si è trovato con una pistola puntata in faccia e si è salvato solo perché l’arma si è inceppata». E’ stata anche creata una mail per raccogliere filmati e testimonianze.
Poi ha aggiunto che le condizioni di Ciro sono «in lieve miglioramento» nonostante «non sia ancora fuori pericolo».
Vincenzo Esposito ha inoltre chiesto, a nome dei familiari, le dimissioni del questore di Roma «per le ricostruzioni false dell’accaduto che sono state diffuse dalle forze dell’ordine e per le defaillances nella gestione dell’ordine pubblico».
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 7 Mag 2014 - 13:36