L’altra metà del cielo è azzurra. Sì, diciamolo forte. Perché nel circo mediatico che si è creato intorno a Napoli e ai napoletani in molti si sono dimenticati una cosa: esistono anche i tifosi normali. Sì, esistono anche quelli che vanno allo stadio facendo la fila, sedendosi al loro posto. Esistono i tifosi che arrivano allo stadio con le famiglie, con i bambini in braccio vestiti con la maglia del Pocho (eh, i ricordi…), o di Higuain. Esistono i tifosi che le spranghe e le mazze le vedono solo in tv, che riunciano a qualcosa pur di seguire una partita importante, che fanno file all’alba pur di prendere il biglietto contro la Juve.
Esistono i tifosi che vedono la partita insieme agli amici, e se tifano per un’altra squadra pazienza. Esistono quelli che ci lavorano assieme (che orrore!). Esistono quelli che pensano che il tifoso romanista sia solo un supporter, e non un “coniglio”… Esistono quelli che aspettano Napoli – Roma per vedere in campo Totti contro Higuain, che aspettano la Juve per ammirare il duello Vidal Hamsik, che aspettano il Milan per apprezzare le gesta improvvise di Balotelli.
Signore e signori, non spaventatevi, ma anche a Napoli esistono tifosi perbene. Quelli che la domenica mattina già sale la tensione, quelli che allo stadio ci arrivano tre ore prima, quelli che il San Paolo rimane il San Paolo. Quelli che Maradona non si discute, quelli che ogni partita è uno spasso. Quelli la coreografia è uno spettacolo.
Cari amici, insomma, anche a Napoli seguiamo il calcio in maniera normale. Siamo pasionari, ma siamo fatti così. E di tifosi perbene ce ne sono tanti, anzi sono la maggioranza assoluta. Così, giusto per ricordalo.
Raffaele Nappi
Articolo modificato 12 Mag 2014 - 18:42