Nella puntata odierna di “In Casa Napoli” su +N, è intervenuto anche il sindaco della città partenopea Luigi De Magistris. Ecco le sue dichiarazioni:
Sanzioni Tosel – E’ evidente che nelle sanzioni di Tosel ci sono stati due pesi e due misure. La città di Napoli è stata estremamente penalizzata dalla partita di Coppa Italia e l’immagine che è uscita non è appartenente alla realtà. La nostra è una città che deve essere vissuta per comprenderla ed invece, anche grazie ai media, è passato un messaggio diverso.
Episodi Coppa Italia – Ora la priorità, come dico da sempre, è la salute del ragazzo visto che Ciro sta ancora lottando per la vita. Comunque è allucinante che si continua a dire che all’Olimpico l’ordine pubblico è stato impeccabile, perché un tifoso è stato sparato prima della partita. Io ero presente fuori lo stadio e so benissimo quello che è successo a Roma. I temi emersi sono stati solo “Genny ‘a Carogna” che diventa il colpevole di tutto. Mi chiedo il perchè di certi atteggiamenti: si va in curva per dialogare e basta, le forze dell’ordine lo fanno a volte. Non capisco perchè un semplice interlocutore venga punito con il Daspo. Ci stringiamo intorno alla famiglia di Ciro e diamo il nostro plauso alla madre per il suo coraggio e le sue parole.
Convezione del San Paolo – I tempi per la chiusura del contratto con il Napoli sono brevissimi. Oramai si è trovata una soluzione per la convenzione e lo stadio San Paolo sarà ancora il centro delle attività azzurre. Con la società, abbiamo trovato un punto di accordo quasi totale ed i nostri rapporti si sono evoluti nel tempo. Il San Paolo sarà comunque uno spazio per la città e servirà anche per eventi di iniziativa sociale nel quartire di Fuorigrotta. Ovviamente negli accordi c’è scritto che il Napoli avrà la disponibilità tutto l’anno per la struttura e ci aspettiamo ora che i dirigenti mettano sul tavolo un buon progetto sulla ristrutturazione dell’impianto.