Domenica andrà in scena l’ultima giornata del campionato 2013-14. Il Napoli attende in un San Paolo probabilmente vuoto (venerdì l’esito del ricorso contro la squalifica) il Verona di Mandorlini e prova a raggiungere il record di gol in stagione: 100. Ma il match con gli scaligeri è importante soprattutto in vista del mercato.
INCONTRO – Gli azzurri, si sa, seguono da tempo Juan Manuel Iturbe, gioiellino dei veneti ed autentica rivelazione del campionato: sette reti in trentadue presenze, abbinate a ottime prestazioni. “Iturbo”, chiamato così per la sua velocità, ha tutte le caratteristiche per giocare nel 4-2-3-1 di Benitez, largo a destra nel quartetto offensivo. Bigon ha ricevuto qualche giorno fa a Castel Volturno il suo agente Pierpaolo Triulzi. Per parlare di Tounkara, giovane attaccante della Lazio, la versione ufficiale. Iturbe, il motivo reale. Domenica invece potrebbe essere l’occasione per discutere con il ds del Verona Sean Sogliano e tentare un primo approccio. I rapporti con la società gialloblu sono idilliaci. L’affare Jorginho concluso in pochissimo tempo e il prestito gratuito di Donadel (con stipendio pagato al 90% dagli azzurri), ne sono la dimostrazione.
A VOLTE RITORNANO – Iturbe era stato vicinissimo al Napoli già nel 2010 e l’anno seguente, nel 2011. Giocava nel Cerro Porteno, in Paraguay, e costava poche centinaia di migliaia di euro. “Il nuovo Lavezzi”, qualcuno aveva azzardato. Ma non se ne fece più nulla. L’ala mancina di Buenos Aires firma il 1 luglio 2011 con il Porto, che paga il suo cartellino 4 milioni di euro.
CONCORRENZA – L’ex River Plate è in prestito dal Porto con diritto di riscatto fissato circa a 15 milioni. Troppi per l’Hellas. Proprio per questo il giocatore potrebbe essere riscattato e subito girato ricevendo, oltre alla cifra pattuita con i portoghesi, una piccola somma. L’affare, dunque, potrebbe chiudersi per un totale di 17-18 milioni, compensati da uno stipendio non troppo alto. Gli estimatori non mancano. Dalla Roma alla Juve, passando per il Real Madrid. C’è il rischio che il prezzo salga, sforando la soglia dei 25 milioni. Bisogna giocare d’anticipo. Il Napoli lo sa.
Andrea Gagliotti
Riproduzione riservata