Non è passata neanche qualche ora ed il campionato è già alle spalle, con i suoi rimpianti ma anche con un trofeo conquistato contro la Fiorentina dal quale ripartire. Il Napoli si guarda indietro e le stagioni record di Juve e Roma ne addolciscono la visione: difficile fare molto di più. Di certo qualche punto con le piccole e un diverso esito della partita di andata all’Olimpico contro i giallorossi, come detto un paio di giorni fa anche in conferenza da Benitez, avrebbero potuto cambiare i reciproci destini. Ma più del secondo posto, ad ogni modo, sarebbe stato davvero impossibile.
Quindi si spengano le scene da “Sliding Doors” e si faccia spazio alla realtà, che da oggi fino ai primi di settembre sarà composta delle aleatorie chiacchiare da calciomercato. Tutto il contrario di tutto, comincia il valzer dei procuratori pronti a mettere in pista i propri cavalli di razza e a fargli cambiare rotta ad ogni colpo di vento favorevole alle proprie tasche. Il Napoli parteciperà a questo gioco con la consapevolezza di dover migliorare il proprio organico ma di non doverlo rivoluzionare: il mercato di gennaio, forse per la prima volta nella storia della società, ha regalato garanzie quasi inaspettate. Jorginho, Ghoulam ed Henrique, si ripartirà anche da loro ma non basta.
Lo sa De Laurentiis, che nel corso dell’allenamento di sabato a porte aperte al San Paolo, ha parlato a lungo con Bigon e Benitez. Un meeting in cui si sono marcate ancora meglio le linee che accompagneranno questa sessione di mercato estiva. Arriveranno giocatori funzionali al credo tattico dell’allenatore ex Valencia e Liverpool che, ancora una volta, guarderà più all’estero che in Italia.
C’è un però. Sì perché la rosa del Napoli, passo dopo passo, è stata depauperata dai giocatori made in Italy, il cui inserimento nelle liste Champions è requisito fondamentale: quattro i nomi di calciatori provenienti dal proprio vivaio ed altri quattro cresciuti in settori giovanili italiani. Ben vengano quindi i vari Koulibaly e Jaanmat, in procinto di vestire l’azzurro, ma serve orientare il proprio scouting anche verso il paese a forma di stivale. Per il primo requisito sarà facile inserire dei ragazzi della Primavera, ragion per cui alcuni di loro già sono stati convocati nelle ultime partite da Benitez: Romano, Tutino, Lasicki e Contini i nomi più probabili in vista dei preliminari. Per gli altri quattro missione leggermente più difficile visto che in rosa ci sono solo Insigne, Jorginho, Mesto e Maggio. Data la probabile partenza dell’esterno destro, si dovrà intervenire per colmare il vuoto lasciato. Bigon monitora attentamente anche la serie B e così potrebbe nascere qualche colpo a sorpresa: piace molto Federico Bernardeschi, mezza punta che quest’anno col Crotone ha messo a segno ben 10 reti avendo appena 20 anni. Il ragazzo è di proprietà della Fiorentina che stravede per lui ma il Napoli potrebbe inserire nella trattativa proprio Christian Maggio, seguito molto da Vincenzo Montella.
fonte: Antonio Manzo per Metropolis Quotidiano