E’ stato decisamente tra i migliori nell’ultimo match di campionato contro il Verona, tornando a deliziare i tifosi con una prestazione senza sbavature, perfetta sia in fase difensiva che in quella di spinta sulle fasce. Christian Maggio ha completamente recuperato la migliore forma fisica dopo il delicatissimo intervento per un pneumotorace avvenuto di ritorno dalla trasferta di Oporto, che lo ha costretto a restare nuovamente lontano dal rettangolo verde di gioco ben due mesi. Una fetta di stagione importante tra finale di campionato e la finale di Coppa Italia a Roma, he lo ha visto supportare i compagni solo dalla panchina.
Il bilancio. Una stagione strana quella del numero undici partenopeo, partito benissimo e poi calato a causa de tanti e ripetuti infortuni che lo hanno condizionato. Quando tutto sembrava volgere al meglio, la brutta paura per un pneumotorace che lo ha costretto al ricovero ed all’operazione lampo. Tutto si è risolto al meglio grazie alla grande tempestività dello staff medico azzurro ed il sorriso che è tornato sul volto del terzino, disponibile per il finale di stagione.
Brasile 2014. Appuntamenti alquanto importanti, non per un campionato che ormai aveva già da tempo emesso i suoi verdetti ma per deliziare il cittì della Nazionale Prandelli e portarlo alla convocazione per il Mondiale brasiliano nonostante i due mesi di stop. Detto fatto: Maggio rientra nella lista dei 30 pre convocati e quasi sicuramente anche in quelli dei fortunatissimi 23 eletti che si contenderanno la Coppa del Mondo dal 12 giugno. Anche la prestazione di domenica contro il Verona non ha fatto altro che confermare non solo le sue qualità ma anche uno stato di forma al top, facendo tornare ad altissimi livelli. Non solo grande esperienza e continuità al servizio della squadra ma anche scatti imprendibili, assist precisi, una buona visione di gioco, spirito di sacrificio ed immensa professionalità.
Il futuro. Un giocatore del quale sarà difficile privarsene anche il prossimo anno, nonostante sia alle porte una piccola e definitiva nuova rivoluzione tra centrocampo e difesa. Il numero undici azzurro ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per rimanere ancora a Napoli e vivere il settimo anno con la maglia partenopea, ora spetterà decidere a Benitez ed al suo staff se il forte giocatore possa ancora far parte dell’ambita rosa che il prossimo anno punterà al definitivo salto di qualità.
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Articolo modificato 20 Mag 2014 - 17:23