Dopo il blitz, il ritorno in patria. Kalidou Koulibaly ha lasciato ieri Napoli e l’Italia, dopo le visite mediche e la firma sul contratto che lo lega all’azzurro sino al 2019. Quello di lunedì è stato un blitz in piena regola, per conoscere De Laurentiis, Benitez e Castel Volturno con due mesi di anticipo: l’appuntamento con il Napoli è rinnovato al prossimo 16 luglio, giorno del raduno nel centro tecnico di Castel Volturno visitato due giorni fa. Due settimane prima, ovvero il 1 luglio, il suo acquisto sarà ufficializzato e il suo contratto depositato in Lega Calcio. «Sono felice, non vedo l’ora di iniziare», ha confessato ai suoi amici e all’entourage che ne cura gli interessi (La Kick&Run Sports che assiste, tra gli altri, anche Welbeck, Adebayore Zaha). Ai tifosi che lo hanno riconosciuto, anche in partenza dall’aeroporto, ha solo sorriso, scusandosi per non riuscire ad esprimere neanche una parola in italiano. Uno dei suoi agenti, lo ha tuttavia fatto per lui su Twitter in un italiano non perfetto. «Ieri è stato un grande giorno per lui, per noi. I miei grandi complimenti, al talento e al lavoro. Va’, soldato Kalidou Koulibaly», ha scritto Florent Vagnetti, che lo ha accompagnato nel blitz italiano.
Dopo aver brillantemente superato le visite mediche e parlato con Benitez, il giovane difensore francese è tornato in patria, dove trascorrerà alcuni giorni di relax. Andrà a trovare i familiari a Saint-Dié-des-Vosges, la cittadina di 22mila abitanti, nella regione della Lorena, nella Francia Nord Orientale, dove il ragazzone di 195 centimetri è nato nel 1991 (compirà 23 anni il prossimo 20 giugno). Kalidou ne approfitterà per sistemare alcuni documenti, visto che dopo due anni di Belgio, nel Genk, vivrà per i prossimi cinque in Italia. Solo dopo aver sbrigato le formalità burocratiche andrà in vacanza: tra le mete una località esotica ed anche il Senegal, dove ci sono alcuni parenti. Koulibaly è, infatti, di origini africane anche se ha la nazionalità francese. In vacanza, tuttavia, seguirà alla lettera le indicazioni di Benitez e dello staff atletico dell’allenatore spagnolo: Rafa si è raccomandato di iniziare a imparare l’italiano ed allenarsi secondo la tabella di marcia stilata dai suoi collaboratori. Koulibaly non vede l’ora di iniziare e seguirà i Mondiali in tv, facendo il tifo per tutti i
suoi nuovi compagni, con particolare attenzione alla Francia e al Belgio del futuro compagno Mertens.
FONTE Il Mattino