E’ intervenuto ai microfoni della trasmissione Tutti Convocati su Radio 24 il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Patron azzurro che ha ricevuto oggi la Laurea Honoris Causa dall’American University di Roma. Queste le sue parole:
La stagione del Napoli – “Se non avessimo avuto così tanti infortuni durante il corso della stagione saremmo andati avanti sicuramente in campionato e in Europa”.
Le parole del presidente del San Paolo – “Ho dato mandato ai miei legali di studiare tutte le modalità per per chiedere i danni per le frasi da lui pronunciate. Queste etichette ci vengono appiccicate dal 1945″.
David Luiz al Psg per 50 milioni – “Non mi sembra che l’acquisto di David Luiz sia una sorpresa per il Psg visto che l’anno scorso gli abbiamo venduto Cavani per 67 milioni. Loro sono fuori dai parametri del FPF, hanno ricevuto delle sanzioni, dovranno pagare una multa, sinceramente non so che dire”.
Il problema violenza – “Napoli e Roma devono svolgere sicuramente un ruolo che è opportuno e necessario. Per fare questo però è necessario sedersi con la Federazione, la Lega, il Viminale per dare un taglio netto con il passato. Dobbiamo rimuovere la legge 91/81 che non serve a nulla e dobbiamo applicare la legge inglese che ha funzionato e ha pulito il calcio dagli hooligans. Poi bisogna buttare a mare la Legge Melandri che ha ridotto le possibilità del calcio italiano di essere protagonista in europa. Bisogna tornare ad una Serie A a 16 squadre, una Serie B a 16 squadre e una Serie C a due gironi con 16 squadre. Abete deve capire che in Serie B e in Serie C bisogna utilizzare i giovani italiani, mentre in serie A si deve essere liberi di acquistare un numero illimitato di extracomunitari. Se Abete non ha capito che esiste la globalizzazione io non so come spiegarglielo”.
Maradona ambasciatore del Napoli – “A me fa piacere che Maradona abbia aderito a sedersi al tavolo con me per verificare quali sono le modalità per esprimere questo ruolo di ambasciatore del Napoli nel mondo. Lo aspetto a braccia aperte pronto a sentire le sue mischiando il suo essere argentino con il suo essere napoletano”.