A Radio Crc Targato Italia, nel corso del programma “Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma” è intervenuto Fabio Andreotti, agente di Lorenzo Insigne:
“Mondiale? La percezione mia e di Lorenzo è che ci siano quei 15-16 sicuri di partire per il Brasile, mentre gli altri 8-9 sono incerti e Prandelli non ha le idee chiarissime. La condizione fisica di Lorenzo è eccellente, ma non sarà questo il fattore fondamentale nella scelta di Prandelli, tutto si ricondurrà a come vorrà giocare e a come vede i giocatori psicologicamente. Io porterei Lorenzo in nazionale perché nelle partite importanti ha sempre fatto benissimo, ha una marcia in più e sviluppa la tensione in energia positiva.
Questo è per il Napoli un anno molto importante, molti calciatori non si sono identificati nel modulo di Benitez e non sono contenti della stagione vissuta. Lorenzo si è adattato e non è questo il suo ruolo, ha sacrificato molto la fase offensiva per quella difensiva, ha preso molti pali perché è arrivato sotto porta stanco e con poca lucidità e non sto aprendo ad una cessione, lo dico sempre. Da trequartista avrebbe fatto molti gol in più, tanti giocatori vanno in difficoltà nel modulo di Benitez. Se Hamsik avesse giocato a centrocampo, quanti gol avrebbe fatto Insigne? E quanti ne avrebbe fatti segnare? Mi faccio queste domande e dico che lo stesso Behrami non è un centrocampista che sa giocare a due e stesso discorso vale per Jorginho e Inler. Credo che diversi calciatori del Napoli discuteranno con la società. E lo faremo pure noi, ma con spirito costruttivo. Insigne deve essere messo nelle condizioni giuste per fare bene.
Per fare il salto di qualità servono giocatori importanti, sarà un anno duro per la proprietà, Bigon e l’allenatore, portare altri quattro o cinque nomi importanti sarà difficile senza cessioni importanti. A quanto pare il Napoli chiuderà l’esercizio in negativo”
Fonte: Raffaele Auriemma
Articolo modificato 26 Mag 2014 - 17:17