RIVELAZIONE – “Ero stato inserito tra i 23, ho detto di no a Prandelli”

Voluto fortissimamente da Cesare Prandelli per farne il nuovo Giaccherini per i Mondiali brasiliani, ovvero un ‘soldatino’ tuttofare al servizio del’Italia, Rômulo Souza Orestes Caldeira ha dovuto abbandonare il sogno lungamente cullato di vestire la maglia azzurra nella massima competizione che un calciatore sogni.

Il 27enne nato a Pelotas in Brasile, esploso quest’anno con i colori del Verona, era infatti tra quelli sicuri di essere incluso nella lista definitiva dei 23, ma non è riuscito a superare i problemi fisici che lo hanno afflitto nelle ultime settimane, lasciando dunque il posto nel contingente azzurro – visto anche il contemporaneo infortunio di Montolivo – ad entrambi i papabili tagliati Aquilani e Parolo.

Una decisione certamente sofferta quella di Prandelli, visto quanto aveva ‘investito’ – anche contro una certa critica – sulla ‘italianizzazione’ di Romulo. Ed il ‘Corriere della Sera‘ aggiunge un retroscena che fa onore al sentirsi davvero italiano del giocatore di proprietà della Fiorentina: sarebbe stato lui a tirarsi fuori dalla spedizione azzurra una volta resosi conto di non aver recuperato completamente.

Prandelli mi aveva inserito tra i 23. Gli ho risposto che ero al 70 per cento: non mi sembrava giusto che un compagno restasse fuori stando bene“, la rivelazione di Romulo. Parole con cui ha dimostrato di avere addosso la maglia azzurra anche senza scendere in campo.

fonte: goal.com

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