Dries Mertens ormai non ha bisogno di presentazioni: dopo una stagione di esordio al Napoli da vero fuoriclasse, ha incantato tifosi ed addetti ai lavori con un mix di tecnica, qualità e numeri da maestro che hanno trascinato gli azzurri verso traguardi importanti. Non ultima, la conquista della Coppa Italia a Roma contro la Fiorentina che, in extra time, ha aggiunto sul tabellino dei marcatori anche il folletto belga, che ha regalato ai sostenitori dell’Olimpico la rete della definitiva gioia. Leader e trascinatore, si è ambientato subito molto bene in Italia: dopo un inizio in salita per abituarsi al modulo di Benitez ed ai nuovi compagni, ha lavorato alacremente ritagliandosi poco a poco lo spazio che meritava, conquistando la fiducia di tutto lo staff tecnico, la stima dell’intera rosa e l’affetto incondizionato del pubblico del “San Paolo”.
E’ stato tra i migliori acquisti dello scorso anno e, nonostante le immensa qualità che ha dimostrato nel corso dell’intera stagione sia in campionato che nelle competizioni internazionali, ha ancora tantissimi margini di crescita. Non solo reti e prestazioni di altissimo livello ma anche assist e grande intesa con i compagni, che lo confermano tra i titolarissimi del Napoli anche nella prossima stagione, nonostante le sirene di mercato che si susseguono. Il numero 14 azzurro è infatti incedibile ed al momento pensa a godersi al massimo l’esperienza del Mondiale brasiliano con il suo Belgio, del quale è tra i massimi trascinatori. Sua la rete nell’ultima amichevole disputata, regalando al fotofinish la vittoria di misura ai suoi.
La squadra belga allenata da Marc Wilmots, vanta un gruppo molto unito e competitivo con protagonisti di caratura internazionale quali Kompany, Vertonghen, il portiere Courtois, Vermaelen, Hazard, Dembelè e Lukaku oltre proprio a Mertens, vantando tra l’altro un’età massima di 28 anni. E’ tra le outsider candidate a proseguire al meglio il Mondiale, inserita nel gruppo H insieme a Russia, l’Algeria di Ghoulam e Corea del Sud. E’ considerata la rosa belga più forte di sempre ed il folletto azzurro avrà l’arduo compito di trascinarla alla vittoria, con un carico di adrenalina, esperienza e maturità che gli servirà a crescere ancora di più anche per gli impegni con Benitez ed il suo staff.
Nonostante il grande impegno ormai alle porte, un occhio resta sempre ben attento agli azzurri: “Un gol al Mondiale? Il mio sogno è segnare quello della vittoria nella finale di Champions League tra Napoli e Real Madrid”. Parole da leader, parole da chi ama senza riserve il suo club. Insomma, da questo fine settimana, sotto i riflettori ci saranno tre le altre squadre non solo l’Italia di Insigne ma anche il Belgio di Mertens e soci: siamo sicuri che ne vedremo delle belle.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 10 Giu 2014 - 09:57