Dopo le lamentele di Ghiggia, adesso anche quelle di Maradona. L’ex campione uruguaiano si era scagliato contro gli organizzatori del Mondiale il giorno dopo la partita inaugurale per essersi visto negare la possibilità di assistere alla sfida tra Brasile e Croazia dagli spalti dello stadio Itaquerão. Lo stesso ha fatto ieri Diego Armando Maradona, che ai microfoni di TyC Sports ha accusato di “malafede” il servizio d’ordine del Maracanà per avergli impedito l’accesso all’impianto in occasione della partita tra Argentina e Bosnia. “Non c’è stato verso, non mi hanno voluto fare entrare”, ha lamentato Maradona, reclamando di avere anche esibito il proprio accredito stampa. “L’ho mostrato al personale di guardia all’ingresso, ma se ne sono fregati. Una cosa è non poter entrare, un’altra vedersi negare l’accesso in malafede, come è accaduto a me”, ha accusato il “Diez”, costretto a tornare in hotel per godersi almeno il secondo tempo del debutto albiceleste.
LA DIFESA — Ma i funzionari della Fifa hanno reso noto di non aver ricevuto nessun reclamo ai cancelli di accesso per la stampa, ipotizzando che l’ex fuoriclasse argentino abbia semplicemente sbagliato ingresso. “Non ci risulta che Maradona sia stato respinto domenica nel tentativo di entrare al Maracanà. Forse ha semplicemente sbagliato ingresso. C’è un solo un’entrata per la stampa e lui, lì, non si è mai presentato”, ha fatto sapere la Fifa. Quantomeno, una volta in hotel, Maradona si è potuto godere il “golazo” con cui Messi ha fatto esplodere di gioia un Maracanà a tinte albicelesti.
Fonte: Gazzetta dello Sport