Magari sbaglio io, ci mancherebbe. Ma non mi risulta che il Barcellona abbia fatto offerte al Napoli per Gonzalo Higuain. Ripeto, senza voler essere il depositario della verità o smentire altre fonti. Questo so, questo è il frutto delle mie verifiche. Né penso che il Napoli stia valutando l’idea di rinnovare il contratto al suo Pipita per inserire una clausola rescissoria elevata. Il problema non si è ancora posto, la macchina burocratica non è stata preallertata, non ho segnali di questo tipo. Una certezza comunque c’è: il Napoli non vuole cedere Higuain, affatto. Non ne fa una questione di prezzi o cifre, ma di progetto. Gonzalo è il terminale voluto da Benitez per concretizzare il suo gioco, oggi più che mai. Punto. E l’unico contatto tra i due club riguarda l’amichevole del 6 agosto a Ginevra, basta. Se poi gli agenti dell’argentino, padre o fratello, zio o cugino, si siano mossi per capire eventuali presupposti di trasferimento al Barcellona o da qualche altra parte del mondo, questo non lo so. Se l’avessero fatto, sarebbe poco rispettoso nei confronti di un club che non ha mai legato nessuno.
Quando Lavezzi fece capire di essere insofferente, le parti pattuirono una via d’uscita senza se o ma. Quando Cavani iniziò ad avere i primi pruriti, stessa storia. Così come per Behrami, adesso. Tempi e condizioni però sono a discrezione della società, lo trovo anche giusto. Così, Higuain si metta l’anima in pace, se davvero ora fosse in subbuglio. Faccia un bel Mondiale, porti la sua Argentina il più lontano possibile. E magari dica presto che ci siamo inventati tutto noi giornalisti cattivi. Ormai siamo abituati.
FONTE Gianluca Di Marzio
Articolo modificato 19 Giu 2014 - 10:49