A poche ore della seconda gara dell’Italia ai Mondiali Brasile 2014 contro il Costarica, rumors importanti scuotono l’ambiente televisivo alla vigilia dell’asta sui diritti pay della Serie A dal 2015 al 2018 di cui è prevista la discussione lunedì prossimo nell’assemblea generale in Lega Calcio.
Secondo Daniele Lepido (Bloomberg.com), Sky Italia ha raggiunto un accordo con Telecom Italia Media della durata di 5/6 anni per l’affitto di banda necessaria a trasmettere cinque canali televisivi sulle frequenze del digitale terrestre attualmente in gestione a TIMB.
L’articolo, disponibile solo in lingua inglese, cita come fonte due persone con conoscenza diretta sulla materia: queste hanno riferito come Sky e Telecom Italia Media Broadcasting Srl hanno raggiunto il deal già alla fine di maggio e che questo consentirà a Sky di iniziare a trasmettere dei propri canali sul digitale terrestre forse a partire già da ottobre 2014, ma comunque prima del 30 giugno 2015.
Tutto questo è possibile. poichè dal 1/1/2012 sono caduti i divieti stabiliti dall’UE in occasione della fusione tra Stream e Telepiu che vietava a Sky Italia di trasmettere a pagamento sul digitale terrestre. Con questa mossa la società con sede in Rogoredo punta a raggiungere con un’offerta pay il 95% delle famiglie italiane.
La notizia trova conferma in ambienti finanziari secondo cui a regime il contratto sarebbe superiore ai 20 milioni di euro annui. Gli esponenti di SKY Italia e Telecom Italia Media hanno deciso, al momento, di non rilasciare commenti in merito.
Tra le altre voci emerge anche quella che entro la fine dell’anno Sky lancerà un nuovo decoder multi-piattaforma(satellite, digitale terrestre e internet) per raggiungere in maniera più capillare tutti i suoi potenziali e attuali clienti.
Articolo di Simone Rossi
per “Digital-Sat.it“