Diretto, conciso, eloquente e, come d’abitudine, sopra le righe. Fedele al proprio stile, Diego Armando Maradona ha risposto al presidente dell’Afa Julio Grondona, che al termine della vittoria argentina contro l’Iran gli aveva dato del “gufo”, sostenendo che “la vittoria è arrivata quando lo iettatore se n’è andato”. Presente allo stadio Mineirão per assistere dal vivo alla seconda uscita dell’Albiceleste, l’ex Pibe de Oro ha infatti lasciato l’impianto pochi minuti prima del fischio finale, perdendosi il gol decisivo di Lionel Messi in pieno recupero. In tarda serata, è giunta puntuale la reazione di Maradona, che davanti alle telecamere del programma De Zurda ha mostrato il dito medio a Grondona, definendolo “un povero stupido”.
Il commento del presidente federale argentino, pronunciato nel tunnel che porta agli spogliatoi, è stato captato da diversi giornalisti e immediatamente riportato dai principali mezzi d’informazione. “Ho sentito dire che secondo qualcuno il gol di Messi è arrivato perché me ne sono andato”, ha esordito Maradona dagli studi di Telesur. “Beh, a questa persona posso solo dire che è un povero stupido. Il gol e la vittoria sono esclusivamente merito di Messi”, ha continuato il “Diez” mostrando il dito medio alle telecamere. Subito dopo, l’affondo finale. “A Grondona dico solo che tutto quello che ho me lo sono guadagnato lavorando duramente. Quello che ha lui, invece, viene dalla Fifa”.
FONTE Gazzetta dello Sport