Raul Albiol, che potrebbe debuttare al Mondiale domani contro l’Australia, è sicuro che la Spagna reagisca bene nell’ultima gara della competizione, nonostante sia stata già eliminata. “La motivazione è che stiamo disputando un Mondiale. Dobbiamo vincere e conquistare i tre punti per non essere l’ultima gruppo e poi perché stiamo rappresentando un intero paese e una maglia importante. Daremo il massimo in questo match partito, saranno i nostri ultimi 90 minuti al Mondiale e poi andremo a casa, purtroppo, ma siamo motivati”.
Il numero due della Spagna non crede che la gara contro l’Australia sia solo una formalità. “Assolutamente, non ci giochiamo la qualificazione ma il nostro orgoglio. Ci mettiamo la faccia come sempre, che sia una gara del Mondiale o un’amichevole in Vietnam. Abbiamo giocato ovunque con la Spagna ma sempre dando il massimo. Chi scende in campo lo fa con tutte le motivazioni che possiede”.
“Dopo un Mondiale o un Europeo ci sono sempre giocatori che vanno ed altri che vengono, cambia sempre qualcosa come è accaduto negli ultimi anni. Siamo delusi perché non abbiamo svolto bene il nostro lavoro, niente di più. Vedremo poi cosa succederà. C’è tempo per migliorare e per prendere decisioni lo si farà gradualmente e da parte di chi compete. Per quanto riguarda me, ho 28 anni e sono giovane. L’idea è quella di continuare a lavorare bene”.
Il giocatore spagnolo ha esaminato il calendario della stagione. “Secondo me il Mondiale deve essere a partite secche, ma penso che siamo tutti venuti qui con la stessa carica, dall’Italia, dalla Spagna e da qualsiasi parte del Mondo. E’ stata una competizione molto difficile, basti vedere i risultati di Francia, Inghilterra ed altre. Il nostro futuro però è tornare a casa, è molto difficile stare fuori, perché la Coppa del Mondo per noi finirà domani. Spero che saluteremo il Brasile con due vittorie e nulla di più”.
FONTE Marca