La fase a gironi del Mondiale brasiliano è ormai agli sgoccioli, con il quadro degli ottavi di finale che va mano a mano delineandosi. C’è chi sorride dall’alto della propria classifica e chi prende coscienza di un fallimento ma che potrà andare in vacanza per avere poi le idee più chiare sul futuro o focalizzarsi sul progetto del club che lo ha in forza. E’ questo il caso degli spagnoli Raul Albiol e Pepe Reina, anzitempo eliminati dalla blasonata competizione arrivando all’ultima gara disputata ieri praticamente al palo, spettatori non protagonisti di un flop della Roja senza precedenti. Campioni in carica d’Europa e del Mondo, hanno completamente steccato le gare contro Olanda e Cile, nonostante i due azzurri non siano mai scesi in campo se non nel match vincente di ieri contro l’Australia, praticamente inutile per gli iberici. Contento seppur a metà Rafa Benitez: Albiol infatti sarà disponibile per almeno la metà del ritiro di metà luglio a Dimaro. Ancora da decidere e valutare la situazione di Reina: il suo prestito al Napoli termina il 30 giugno, per poi tornare al Liverpool. Per il momento è da escludersi un suo ritorno in azzurro, dato l’ingaggio troppo alto. Le parti però devono ancora parlare ed, in tempo di calciomercato, tutto è possibile.
DENTRO O FUORI. Ancora in bilico l’Italia di Insigne, che oggi pomeriggio si giocherà il tutto per tutto contro l’Uruguay degli ex partenopei Cavani e Gargano. Il Mondiale di Lorenzo al momento non è stato soddisfacente: solo una quarantina e poco più di minuti nello scorso maledetto match contro il Costarica dove la sua prestazione è stata specchio della mediocre totalità di tutta la squadra di Prandelli, subentrati compresi. Mancavano le idee, il fulcro del gioco, la condizione fisica non era al top e soprattutto, si è incontrata una squadra carica e cinica. Deve giocare al top anche la Svizzera di Behrami, Inler e Dzemaili che dopo il tonfo contro la Francia si complica la vita: agli elvetici serve sperare che l’Ecuador non batta la Francia oppure vincere con tanti gol di scarto per avere una migliore differenza reti finale. Idem per l’Algeria, grande sorpresa del gruppo H, passa vincendo con la Russia o con un pareggio con la condizione che la Corea del Sud non vinca contro il Belgio.
LE CERTEZZE. Già sicuro degli ottavi di finale il Belgio della sua stella Dries Mertens, autore anche contro la Russia di una gara eccellente e di qualità. Stessa sorte per l’Argentina di Higuain, Andujar e Fernandez a punteggio pieno. Nel gruppo B già qualificate anche l’Olanda ed il Cile con quest’ultimo che vede tra le sue star il rientrante sotto l’ombra del Vesuvio Edu Vargas. Hanno trascinato la Colombia agli ottavi invece Camilo Zuniga e Pablo Armero, coppia ormai inossidabile tra serpentine sulla fascia, cross, dribbling e balletti super al momenti del gol. Sotto i riflettori anche il Brasile, che ieri ha chiuso il suo girone in testa, dopo la bella vittoria contro il Cameroon.
Insomma, il Napoli non può davvero lamentarsi delle sue stelle in giro per il Brasile, che danno spettacolo e fanno divertire portando sempre più in alto il nome del club di De Laurentiis che se le gode e soprattutto le blinda.
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Articolo modificato 24 Giu 2014 - 13:38