Ultimo match del girone oggi per l’Argentina al Beira Rio di Porto Alegre: la Seleccion punta al terzo successo di fila e soprattutto a conservare il primo posto per pescare agli ottavi la seconda del gruppo della Francia. Sabella ripropone il 4-3-3 contro la Nigeria, il modulo rilanciato a metà partita contro la Bosnia, il preferito da Messi. Quello che prevede la presenza stabile in attacco di Higuain. Il Pipita è stato riprovato titolare in allenamento: contro la Nigeria ci sarà dal primo minuto e vuole segnare la prima rete a Brasile 2014 dopo le quattro realizzate nel Mondiale precedente in Sudafrica.
Il Pipita cerca la migliore condizione, qui in Brasile non è arrivato al top: un fastidio alla caviglia gli ha impedito di forzare nei giorni del ritiro premondiale in Argentina. Ma è l’unica vera prima punta della Seleccion, le sue qualità sono
fondamentali per gli equilibri di squadra. Gonzalo in campo nel tridente, l’Argentina solida e concreta nelle prime due partite cerca ora i primi segnali anche sotto il profilo del gioco. Già, perché in queste prime due gare del Mondiale si è visto poco della squadra spettacolare e convincente del girone di qualificazione sudamericano. Qui in Brasile la manovra d’attacco è stata ancora involuta e a fare la differenza ci ha pensato Messi che da solo ha risollevato la squadra, soprattutto contro l’Iran.
Ora vogliono entrare in gioco gli altri big della Seleccion, tra questi sicuramente Higuain, uno dei più esperti del gruppo e con la media gol molto alta in nazionale: 20 reti in 38 presenze.
Le voci di mercato dalla Spagna di un suo imminente passaggio al Barcellona si sono placate. Ora l’attenzione è stata spostata su Suarez, bomber uruguaiano che secondo il Mundo Deportivo sarebbe
vicinissimo al club catalano. Gonzalo è incedibile per il Napoli,
qui in Brasile dopo le voci sul suo futuro non ha ancora parlato ed è saltata all’ultimo momento una sua conferenza stampa dal ritiro di Belo Horizonte. L’attenzione sua e dell’Argentina è ora tutta rivolta al Mondiale: contro la Nigeria un’altra partita molto attesa per sbloccarsi in questo Mondiale. In attacco dovrebbe fare di nuova coppia con Aguero: la formula del doppio centravanti che non ha funzionato al meglio contro l’Iran. Le alternative sono Palacio e Lavezzi, tutti due più esterni e abili ad allargare il gioco sulle fasce.
L’Argentina vuole rispondere al Brasile e Messi a Neymar. E c’è Higuain che cerca il primo gol. Come il centravanti brasiliano Fred può sbloccarsi alla terza partita. Stesso numero di maglia,
stesso ruolo. Il Pipita dopo una partenza non al top vuole fare la differenza. Come sempre.
FONTE Il Mattino
Articolo modificato 25 Giu 2014 - 11:30