19.05 – Secondo quanto riporta il sito internet de “Il Mattino“, la salma di Ciro Esposito è arrivata a Scampia pochi minuti fa. Tanti applausi e commozione tra i presenti. Il feretro resterà nella camera ardente, allestita nell’auditorium dell’VIII municipalità, fino al pomeriggio di domani, quando verranno celebrati i funerali.
18.57 – Ciro Esposito è morto per un colpo di pistola sparato ad altezza d’uomo che lo ha raggiunto alla schiena. E’ quanto stabilito dall’autopsia eseguita dal medico legale Costantino Cialella. Sia la vittima che la persona che ha sparato erano in posizione eretta. Il medico legale ha accertato che quando è partito il proiettile che ha raggiunto Esposito sia la vittima che l’aggressore erano in posizione eretta. Lo stesso Ciro aveva confidato ai parenti, che lo hanno riferito alla Digos, che prima di essere ferito si era avventato su Daniele De Santis, scaraventandolo a terra. Quest’ultimo avrebbe fatto fuoco dopo essersi rialzato. Nel corso dell’autopsia è stato anche estratto dal corpo di Esposito il proiettile. Sarà verificato se proveniente dalla pistola recuperata.
Causa morte è stata lacerazione al polmone – Il proiettile che ha raggiunto alla schiena Ciro Esposito ha lacerato un polmone e si è fermato nella quinta vertebra. E’ stato accertato oggi dall’autopsia. Causa della morte dunque la lacerazione del polmone che ha portato ad un collasso multifunzionale progressivo.
Fonte: Ansa
17:30 Il carro funebre con la bara di Ciro Esposito ha lasciato l’obitorio dell’Istituto di Medicina Legale della Sapienza, dove è stata effettuata l’autopsia, diretto a Napoli. Per il giovane morto ieri una bara marrone scuro. Dietro il carro funebre una macchina con uno degli zii di Ciro, uno dei suoi legali e altri parenti.
E’ già iniziato l’afflusso di persone alla camera ardente, allestita nella sede della VIII Municipalità a Scampia, alla periferia di Napoli. Il feretro è atteso in serata ma, nel frattempo, già stanno giungendo diverse persone con fasci di fiori. Una bimba, accompagnata dal padre, ha deposto fiori ed una bandiera del Napoli Calcio.
Ultrà Roma, venuto per condoglianze a madre Ciro – Un ultrà della Roma è venuto all’obitorio in Piazzale del Verano “per fare le condoglianze alla mamma di Ciro – ha spiegato – perché una cosa come questa non può succedere“. L’uomo, Ermanno Antonini, 45 anni, ultrà della Roma da decenni, è in attesa dell’uscita del feretro di Ciro Esposito in mezzo ai cronisti. “Conosco Daniele De Santis e se ha fatto questa cazzata enorme è giusto che paghi – ha detto Antonini -. Un ragazzo non può morire per il calcio. Ma se non cambiano le cose succederà ancora”.
Fonte: Ansa
Articolo modificato 26 Giu 2014 - 19:07