Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto nel corso della trasmissione Il Processo di Biscardi. Tanti i temi trattati dal patron azzurro, ecco le sue parole:
“La moviola in campo è una battaglia che porto avanti da anni e finalmente è vicina ad essere una realtà. Ripongo molta fiducia nella figura di Malagò, è un uomo di sport e penso possa essere la persona giusta in questo momento. Il grosso problema che tutti ignorano è che nel 96 il decreto Veltroni ha modificato il mondo del calcio: ci sono società per azioni, non i club. I bilanci devono essere in pareggio e in utile. I club non possono tirare fuori 500, 600 per costruire nuovi stadi, si ignora che dal 2007 è in corso una grande recessione.
Numero di squadre nel campionato? Quando sento Lotito dire che come numero di squadre non riusciremo mai ad andare a 16, io gli rispondo che in passato era così e dobbiamo riuscirci. Prima di fare gli stadi, occorre una legge sul modello inglese. I bambini e le famiglie devono tornare a vedere le partite.
Benitez? Il suo primo anno a Napoli è stato molto positivo, ha fatto tanto. Balotelli al Napoli? Sono dell’idea che possa incontrare problemi ovunque vada. Deve risolvere i problemi col suo ego.
Prossima stagione? Sarà un bellissimo campionato, credo che le milanesi e la Fiorentina saranno ancora più competitive. Roma-Napoli in memoria di Ciro? Prima le due tifoserie erano gemellate, ci vuole un’educazione particolare per andare allo stadio. Ci sono degli infiltrati allo stadio che creano grandi problemi. Vorrei aprire un tavolo con Raffaele Cantone, ho letto le sue pubblicazioni e mi sono piaciute molto. Un personaggio simile lo vorrei nel mondo del calcio”.