“Sì, è vero. Voglio lasciare.” Il tono è pacato, ma non rassegnato. Commenta con queste parole, Luigi Cuomo, presidente del Nuovo Quarto Calcio per la Legalità, l’ultimo episodio di intimidazione che ha coinvolto il suo progetto e i suoi ragazzi. Ignoti sono entrati negli spogliato dello stadio “Giarrusso” mettendo a soqquadro tutto, anche se nulla è stato rubato.
Luigi Cuomo, responsabile nazionale di Sos impresa e presidente del team, da anni porta avanti la sua battaglia per la legalità. “Vado via? E’ vero. Se in questa battaglia da due anni la parte sana, che è anche quella più numerosa della città, non scende in campo come abbiamo fatto noi, mettendoci la faccia, e non ci sostiene, allora vengono meno le condizioni di restare” – commenta in esclusiva a SpazioNapoli. “Vado via, perché siamo rimasti in pochi a condurre questa battaglia, con i nemici all’attacco e gli amici che restano muti”.
Eppure i messagggi di vicinanza non sono mancati, anche il sindaco di Napoli si è fatto sentire oggi. “Ringrazio quanti ci hanno espresso il loro sostegno oggi, a partire da De Magistris, Rosy Bindi, dalla politica fino alla società civile. Ma il cambiamento deve arrivare dai quartesi, da chi in questa città vive, studia, lavora. I quartesi facciano la loro parte”.
Prima di concludere, però, c’è un messaggio che Gigi Cuomo vuole lanciare ai protagonisti delle intimidazioni: “Noi non ci lasceremo intimidire, come non abbiamo mai fatto in questi due anni. I loro attacchi stanno nelle cose, nella volontà di difendere egemonie parassitarie e mafiose. Se noi andremo via non sarà perché loro avranno vinto, ma perché la parte sana ha perso, non ha fatto il suo”.
Sì, sarà un brutto giorno quello in cui il Nuovo Quarto Calcio per la Legalità non ci sarà più.
Raffaele Nappi
Articolo modificato 2 Lug 2014 - 20:49