Un’indagine sulla vendita illegale di biglietti del Mondiale travolge la Fifa e inguaia alcuni vip del calcio brasiliano. Tra i nomi coinvolti figurano il papà di Neymar, l’ex ct Carlos Dunga, il fratello di Ronaldinho e il campione del mondo ’70 Carlos Alberto. Secondo la polizia, avrebbero avuto contatti con l’algerino Mohamadou Lamine-Fofana, mente della truffa. I biglietti, venduti a prezzi esorbitanti, arrivavano da un alto funzionario Fifa.
L’operazione denominata ‘Jules Rimet’, in omaggio all’ideatore della Coppa del Mondo, ha riguardato lo smercio di biglietti per le partite di Spagna, Brasile e Argentina. Un alto funzionario della Fifa avrebbe fatto pervenire i tagliandi a Lamine-Fofana, incaricato poi di piazzarli a prezzi decuplicati rispetto al valore nominale. I personaggi coinvolti, tra cui anche l’altro eroe di Messico ’70 Jairzinho e l’ex calciatore della Seleçao Junior Baiano, si sono affrettati a smentire. Il padre di Neymar ha preso le distanze dalla vicenda attraverso un comunicato stampa ma sia lui che gli altri vip, pur non essendo ufficialmente indagati, dovranno spiegare il perché dei contatti con gli arrestati.
Fonte: SportMediaset