“Se la ginocchiata di Zuniga fosse arrivata due centimetri più in basso oggi sarei sulla sedia a rotelle: è un fallo che non accetto”. Neymar ha attaccato Camilo Zuniga a una settimana dal fallo del colombiano nei quarti di finale della Coppa del Mondo che ha chiuso anzitempo la sua rassegna iridata. “Non voglio dire che volesse farmi male, ma chi sa di calcio sa che non è stato un fallo normale – ha sottolineato l’attaccante brasiliano in conferenza stampa del ritiro della nazionale verdeoro a Teresopolis- Zuniga mi ha chiamato e mi ha spiegato che non voleva farmi male, nei suoi confronti non provo rabbia e nemmeno odio”.
Un messaggio che potrebbe far calare la tensione intorno all’esterno del Napoli,che è sorvegliato dalla polizia in Colombia perché ha ricevuto minacce dopo il fallo ai danni del campionedel Barcellona.Neymar ha aggiunto di aver visto la partita Brasile-Germania e di aver anche pianto. “I miei compagni non meritavano di uscire in quel modo. Ho sofferto per loro e per le loro famiglie. Vedere una partita in tv è brutto,non mi piace fare il tifo o lo spettatore,ma era la nazionale, erano i miei compagni e dovevo guardarla.Mi sono sentito male, perché davanti a uno schermo non potevo fare niente”.
Neymar ha chiuso parlando della finale tra Germania e Argentina: “Auguro a entrambe buona fortuna, ma spero che vincano i miei compagni nel Barcellona, Messi e Mascherano. Per la storia che ha Messi,dopo aver vinto quasi tutto nella sua carriera, merita di vincere il Mondiale”. Dichiarazioni che in Brasile non sono piaciute.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 12 Lug 2014 - 12:03