Britos, esubero o valida alternativa?

In base alle ultime indiscrezioni, sembra che Miguel Angel Britos (28) possa restare un altro anno nella compagine partenopea. Arrivato nel Napoli nel 2011, fortemente voluto da Mazzarri, il difensore uruguagio vanta solo un altro anno di contratto. Nel Napoli ha finora totalizzato 62 presenze, realizzando 2 reti, senza mai convince realmente  la piazza, né tanto meno il tecnico Benitez.

La trattativa con la Dinamo Mosca

I motivi del mancato matrimonio con la Dinamo Mosca sembrerebbero, in realtà, due. L’offerta non avrebbe superato i 5 milioni, mentre i partenopei resterebbero fermi ad una richiesta di 7. Il giocatore fu prelevato dal Bologna nel 2011 per poco più di 8 milioni. La società, quindi, non vorrebbe essere costretta a presentare una consistente minusvalenza nel nuovo bilancio. A questo sembrerebbero aggiungersi le perplessità del giocatore nell’accettare il trasferimento nel campionato russo, considerato come una sorta di “retrocessione”. L’alternativa di veder partire il giocatore la prossima stagione a parametro zero, non sembra spaventare la società, pronta a tener duro nel braccio di ferro sulla trattativa.

Le alternative in difesa

Le scelte di Benititez appaiono piuttosto chiare: anche per la prossima stagione la coppia dei centrali difensivi sarà composta, salvo sorprese, da Fernandez e Raul Albiol. Britos potrebbe ancora far comodo al Napoli? Di certo tutto dipenderebbe dall’eventuale arrivo di un altro centrale. Il neo arrivato Koulibaly è un 23enne molto promettente, ma deve ancora dimostrare le sue doti e le sue capacità di ambientamento nel campionato italiano. Ad oggi, quindi, non rappresenterebbe una particolare garanzia. Un giocatore come Britos, seppur non abbia mai completamente convinto, per la sua discontinuità e le sue amnesie difensive, è pur sempre un giocatore esperto, che ben conosce il nostro campionato. Di contro, la sua cessione potrebbe sbloccare le trattative per Balanta o Varane, altri due classe 93. È pur vero che non si tratta di nomi altisonanti. Tuttavia affari come quelli di Henrique e Ghoulam ci hanno insegnato quanto certi acquisti, seppur poco conosciuti, possano invece rivelarsi delle mosse vincenti.