L’arrivo di Michu potrebbe rappresentare un’importante svolta nel Napoli. Avendo acquistato un giocatore di esperienza internazionale, il club partenopeo in questa stagione non avrà solo una valida alternativa al Pipita, ma potrà variare ulteriormente i suoi schemi di gioco. Benitez nella sua ultima conferenza stampa, si è mostrato possibilista su eventuali cambi di modulo a gara in corso, dichiarando “Possiamo giocare col 4-2-3-1 o col 4-3-3. Oppure col 5-3-2”.
La formazione tipo. Il Napoli 2014-2015 con il modulo tradizionale (4-2-3-1), presenterebbe, ad oggi, questa formazione titolare: tra i pali Rafael, in difesa centrali Raul Albiol e Fernandez (o Henrique), a destra Zuniga ed a sinistra Ghoulam, a centrocampo Jorginho ed Inler e, in attacco, Callejon, Hamsik e Mertens alle spalle di Higuain.
Il 4-3-3. Il nuovo Napoli potrebbe, innanzitutto, avere una valida alternativa nel 4-3-3, modulo che esalterebbe di sicuro le caratteristiche di Insigne (nel Pescara di Zeman incantò con quel modulo) e dello stesso Hamsik, sicuramente maggiormente coinvolto nel gioco. In tal caso la linea difensiva resterebbe immutata, mentre vi sarebbe un centrocampo a 3 con Inler, Jorginho e Hamsik ed in attacco, probabilmente, le scelte ricadrebbero su Callejon, Higuain ed Insigne.
Il 5-3-2. Grazie all’arrivo di Michu, giocatore di sicuro più pronto rispetto al promettente ma acerbo Zapata, il Napoli avrebbe un’arma anche nel 5-3-2 (o 3-5-2). I tre difensori centrali sarebbero Raul Albiol, Henrique e Fernandez (o Koulibaly), laterali Zuniga e Ghoulam, ma Maggio tornerebbe davvero utile in uno schema che esalta la sua corsa e le sue capacità di inserimento. In tal caso, potrebbe esservi un nuovo spostamento di Zuniga a sinistra. Centrocampo a tre con Jorginho, Inler ed Hamisk. Ed in attacco, Higuain verrebbe affiancato proprio da Michu.
Un Napoli camaleontico. In attesa di altri innesti e colpi di mercato, il nuovo Napoli di Benitez sembra poter offrire molte più alternative. La possibilità di cambiar modulo in corso di gara, presenterà un’importante arma in più. Lo scorso campionato, infatti, si sono persi davvero troppi punti con le “piccole”. Questo accadeva anche per il gioco in parte prevedibile della squadra partenopea, che difficilmente riusciva a scardinare squadre scese in campo con il solo obiettivo di innalzare barricate. Il gioco a tratti spumeggiante della squadra di Benitez, talvolta appariva scontato, ricercando esclusivamente verticalizzazioni per Higuain, spesso eccessivamente isolato. La possibilità, quindi, di poter ricorrere al 5-3-2 o al 3-5-2, offrirebbe maggior spinta sulle fasce e, al tempo spesso, maggior peso in attacco, potendo contare anche nel gioco aereo, decisamente rinforzato con l’arrivo di Michu. Il Napoli si appresta ad una nuova stagione, di sicuro ne vedremo delle belle in attacco!
RIPRODUZIONE RISERVATA