La notizia ha avuto del clamoroso e non ha tardato a fare il giro del Mondo, il mistero dei sei giocatori dello Shaktar Donetsk scomparsi (leggi qui) in seguito all’amichevole contro il Lione persa per 4-1. Timore per i venti di guerra che imperversano nella “capitale” dei filo russi, ma secondo Mircea Lucescu, tecnico del club ucraino i motivi, e gli artefici, dell’accaduto sono ben altri, ed ha espresso il proprio pensiero tramite il sito ufficiale del suo club: “Non è una scelta loro, dietro ci sono gli agenti: Kia Joorabchian ha preso i nostri calciatori alle due del mattino. Giocatori di talento come Teixeira, Douglas, Fred ed altri. Vogliono usare la situazione del paese come alibi per liberarsi a zero, ma hanno dei contratti. Si tratta di una situazione spiacevole perché accaduta all’improvviso: siamo tornati in albergo ed è successo questo. Questo procuratore è un mafioso. Ha avuto il supporto di un altro agente Junior Mendoza: così lavorano lui e Kia. Dobbiamo rivolgersi a Fifa e Uefa”.
Un caso ancora lontano dall’essere risolto e che prende pieghe sempre più intricate..