Sguardi attenti, cura dei dettagli e nessun particolare lasciato al caso: a Dimaro si lavora con meticolosità tra allenamenti tecnico-tattici, amichevoli, conferenze stampa, eventi, preparazione atletica e tanto altro. In vista del preliminare di Champions tutto dovrà essere perfetto: ben lo sa il tecnico Rafa Benitez impegnatissimo su tutti i fronti, con un occhio sempre presente anche per quanto riguarda il mercato. Le luci della ribalta in quel di Val di Sole sono però in particolare per i nuovi acquisti, coloro che stanno bruciando le tappe per integrarsi al meglio e quanto prima nell’ambiente italiano ed ancor più in quello napoletano.
Non solo Kalidou Koulibaly, tra i migliori nell’amichevole di lunedì pomeriggio contro la FeralpiSalò ma anche Miguel Perez Cuesta, per tutti Michu, l’attaccante che tutti aspettavano. Lo spagnolo è sicuramente tra i più attesi, il vice Higuain che dovrà far attuare al Napoli un bel salto di qualità. Uno scampolo di gara nel finale per lui contro gli avversari in amichevole e qualche buona giocata, nonostante non sia ancora al top della condizione. Ha tanta voglia di fare e mettersi in mostra ma sta cercando di recuperare la migliore forma fisica dopo il lunghissimo infortunio che l’ha tenuto out per buona parte della scorsa stagione. Un giocatore importante e con immensi margini di crescita, che potrà sicuramente dire la propria in azzurro già a partire dai prossimi test dove acquisirà nelle gambe un maggior minutaggio.
I presupposti per una grande stagione in azzurro ci sono tutti: gran voglia di rimettersi in gioco e farsi notare in un campionato difficile ma stimolante come quello italiano, fiducia massima da parte dello staff tecnico, ammirazione dei compagni, una piazza calda come quella partenopea, grandi obiettivi da raggiungere e tante gare per rendere al meglio tra campionato, Champions e Coppa Italia. L’esperienza internazionale poi, fa parte del suo curriculum così come l’istinto per il gol: abile nei colpi di testa, nei tiri dalla distanza e rapace d’area di rigore, punta tutto sulla tecnica e sulla sua ottima fisicità, peccando leggermente solo nello scatto. Un elemento sul quale potrà lavorare con Benitez ma che lo rende diverso dai suoi compagni, sicuramente complementare ed un valore aggiunto per la rosa.
La stagione è solo alle porte, così come l’avventura a Dimaro è soltanto a metà: i tifosi lo attendono con pazienza e curiosità per le prime amichevoli al “San Paolo” ma una cosa è ormai già certa: il Napoli con Michu arriverà davvero lontano, siamo pronti a scommetterci.
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Articolo modificato 23 Lug 2014 - 01:22