Il Napoli alle prese con gli esuberi, ecco come si muove il mercato in uscita azzurro

Il Napoli è alla disperata ricerca del centrocampista da regalare a Benitez che faccia fare il salto di qualità alla mediana azzurra. Eppure Rafa durante l’incontro-show con i tifosi a Dimaro è stato chiaro: se si ama la propria compagna non si può iniziare a corteggiare Claudia Schiffer. Messaggio recepito nonostante la bella metafora, che va ad unirsi ad un altro problema: se prima non si cede, non si compra. Troppi i calciatori in rosa che non solo sarebbero un problema da gestire per il tecnico, ma che sopratutto gonfiano il monte ingaggi del Napoli e si sa quanto De Laurentiis sia attento alla voce “spese di bilancio”. Il diesse Bigon è costantemente al lavoro pur di alleggerire il numero di calciatori in rosa che attualmente conta ben 37 elementi più alcuni giovani di rientro dai vari prestiti.

Ceduto ufficialmente Gamberini passato al Chievo, restano da piazzare ancora Rosati, sul quale si sono mosse alcune squadre di serie B come Bologna e Bari e qualche club di A come il Parma che potrebbe ingaggiarlo per fargli fare il secondo di Mirante. Il portiere ex Lecce ha ancora un anno di contratto con il Napoli e quindi questo sarà, comunque, il suo ultimo anno in azzurro. Tanti i calciatori in scadenza, tra questi c’è Vitale che sembra destinato ad accasarsi in B, Ternana e Latina ci provano. Attenzione anche al Novara retrocesso quest’anno in Lega Pro, il neo-tecnico dei piemontesi Toscano lo ha già allenato ai tempi di Terni e lo avrebbe richiesto per affidargli la fascia sinistra di difesa. Anche per Ciano e Maiello sembra essersi conclusa l’avventura in azzurro, i due anni passati in B in prestito non sono bastati agli ex-primavera per maturare a tal punto da meritarsi una riconferma in prima squadra. In rosa c’è ancora Fideleff tornato dal prestito al Tigre, si proverà a cederlo ancora in Sud America. I giovani Radosevic, Fornito e Roberto Insigne andranno in prestito a farsi le ossa. Discorso diverso per Dumitru che ha mostrato buoni numeri in ritiro, il Napoli nell’Agosto 2010 lo pagò circa 2 milioni, investimento importante per un calciatore allora diciottenne. Benitez lo sta valutando, sarà lui a decidere se sia il caso di rimandarlo via “solo” in prestito, oppure se sia arrivato il momento di cederlo definitivamente.

Veniamo ai casi più gravosi che Bigon sarà costretto a risolvere. Tra i rientranti reduci dal mondiale ci sono Behrami e Dzemaili: proprio quest’ultimo sembra il più vicino alla cessione con Milan e 2 club spagnoli (Valencia e Siviglia) interessati alle sue prestazioni. Tra i rientranti c’è anche Walter Gargano. Il Parma, così come l’Inter due anni fa, ha rinunciato al riscatto che teoricamente doveva essere obbligatorio, adesso trovargli una nuova sistemazione non sarà facile. L’uruguayano ha un contratto da 900 mila euro a stagione, cifra che spaventa eventuali club interessati a lui. Eppure oggi si è sparsa la notizia che vorrebbe l’Atalanta sulle sue tracce, vedremo se dall’interessamento si passerà ad una trattativa vera e propria con la società orobica. Discorso analogo va fatto per Donadel e Britos, infatti anche loro guadagnano circa 900 mila euro a stagione ed hanno entrambi il contratto in scadenza nel 2015. Difficile trovare acquirenti in questo mercato dove, a parte le big, non si muovono soldi.

Chiudiamo con Pandev e Vargas. Se per il cileno De Laurentiis e Benitez hanno aperto uno spiraglio per la conferma, per il macedone sembra arrivato il momento dei saluti. Il presidente a più riprese aveva dichiarato: “bisogna trovare il sostituto di Pandev”. Il sostituto è arrivato, si tratta dello spagnolo Michu. Anche Pandev è in scadenza e il suo contratto è uno di quelli più esosi in tutta la rosa azzurra, ben 2,3 milioni di euro. Bigon lavora per cederlo, magari all’estero. Soltanto dopo essersi liberato della maggior parte di questi elementi potrà partire il vero corteggiamento di Rafa verso “la sua” Claudia Schiffer…

Pasquale Giacometti
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