Si apre il sipario! Il campionato di Serie A 2014-2015 prende finalmente forma. Oggi alle 19.00, nella sede della Lega a Milano, sono stati sorteggiati i calendari per tutte e 20 le compagini che prenderanno parte al massimo torneo calcistico italiano. Undici le regioni rappresentate, cinque saranno i derby stracittadini che vedranno coinvolte le città di: Milano, Torino, Genova, Verona e Roma.
Estremamente interessante il calendario del Napoli, il quale ha un alternanza perfetta tra gare da disputare in casa e fuori senza quindi mai dover affrontare due gare consecutive lontano dal San Paolo. La squadra di Rafa Benitez inizierà il proprio cammino a “Marassi” contro il Genoa, per poi proseguire in casa con il Chievo. Inizio soft, almeno in teoria, quello che aspetta gli azzurri. Il primo big match è previsto alla settima giornata contro l’Inter dell’ex, non troppo amato, tecnico Walter Mazzarri. Le altre sfide di cartello vedranno il Napoli contrapposto alla Roma all’undicesima giornata, il Milan a “San Siro” alla quindicesima giornata e l’attesissima sfida con la Juventus alla diciottesima e penultima giornata di campionato a Fuorigrotta.
I tanti tifosi azzurri intenti a guardare, annotare e commentare i calendari avranno avuto un piccolo sobbalzo dalla sedia una volta comparsa l’ultima giornata di campionato. Al San Paolo il 24 Maggio prossimo sarà di scena la Lazio, il pensiero è subito tornato a 24 anni fa quando il Napoli di Maradona regalava alla “capitale del Sud” il suo secondo scudetto. Nell’immaginario dei tifosi sono riemersi, anche se per un solo attimo, quei sentimenti di gioia, euforia, gloria e perché no pure quel pizzico di pazzia che rende speciale ogni napoletano. Come dimenticare i duelli con il Milan degli olandesi, le lacrime di Berlusconi che venivano vendute per i vicoli della città, come dimenticare la “Fatal Verona” e quell’indimenticabile 29 Aprile 1990: una città in fermento, feste iniziate con una settimana d’anticipo e proseguite dopo quei 90 minuti straordinari. San Paolo gremito, stadio in fermento, gli azzurri partono subito forte e al settimo minuto scrivono la storia: cross di Maradona dalla metà campo, palla piazzata magicamente al centro dell’area di rigore e stacco perentorio di Baroni. Palla girata di testa nel sette imprendibile da prendere, il resto della gara è solo attesa, il Napoli non soffrirà mai nulla e porterà in bacheca il suo secondo scudetto. Napoli 1 – Lazio 0, azzurri Campioni D’Italia!
Troppi anni son passati, questo popolo merita di rivivere gli stessi momenti di felicità, piacere e godimento che quel Napoli-Lazio ha saputo regalare. Da allora tutto è cambiato: calciatori, presidenti, società, lo stesso calcio è cambiato e purtroppo in peggio. Eppure è bastato un attimo per rivivere quei magici istanti, è bastato veder comparire sullo schermo: ultima giornata di Serie A Napoli – Lazio, la stessa gara che che 24 anni fa valse lo Scu…