L’Azzurro Napoli Basket ha illustrato questa mattina il rinnovo della partnership con Renault Retail Group Italia SPA filiale di Napoli che affiancherà gli azzurri anche nella prossima stagione dopo aver già accompagnato la squadra nel suo primo anno di vita sportiva. Un accordo raggiunto con notevole facilità e soddisfazione da ambo le parti, stando a quanto si evince dalle parole dei diretti interessati intervenuti questa mattina nella conferenza stampa di presentazione tenutasi presso la sede partenopea della concessionaria.
Hanno presenziato all’evento il presidente Maurizio Balbi, l’AD Fabio Muro, il GM Antonio Mirenghi, i rappresentanti dell’azienda automobilistica francese Roberto Romanini e Bruno Castaldo e soprattutto il playmaker dell’Azzurro Napoli Basket Valerio Spinelli.
“Oggi è un altro giorno importante per la nostra società. – ha commentato il presidente Maurizio Balbi – È motivo d’orgoglio che la Renault abbia deciso di confermare l’accordo di sponsorizzazione, ciò indica che crede nelle nostre potenzialità e nel lavoro che stiamo svolgendo. Per il secondo anno lega il suo marchio all’Azzurro Napoli Basket e a tutte le iniziative da noi promosse. Li ringrazio per questo”.
“Abbiamo voluto qui la conferenza, nella nostra sede, per sottolineare il rapporto di vicinanza con l’Azzurro Napoli Basket”. Con queste parole ha esordito, invece, Roberto Romanini. “È una partnership di cui siamo felici ed ha radicate ragioni d’essere: questa società è trama del tessuto sociale della città.”
Ma l’assoluto protagonista è stato proprio Valerio Spinelli. L’ex Avellino ha avuto modo di incontrare per la prima volta la stampa dopo l’annuncio ufficiale della firma con la società partenopea avvenuta qualche settimana fa. Per lui si tratta di un ritorno a casa dopo aver già vestito la maglia azzurra dal 2004 al 2007, esperienza culminata con lo storico trionfo nella Coppa Italia 2006 insieme a figure indimenticabili per gli appassionati partenopei della palla a spicchi come il capitano Mimmo Morena e Mason Rocca, tra gli altri. Un ritorno fortemente sentito e voluto per un giocatore ormai maturo, di personalità, chiamato ad ergersi quale nuovo leader e trascinatore degli azzurri per tentare la scalata nella massima serie.
“Napoli è una piazza che merita la Serie A. Quando vedo altre società in massima serie, senza fare nomi, e non vedo Napoli sento che al massimo campionato italiano manca un pezzo importantissimo.” Questo il cuore dell’intervento di Spinelli che SpazioNapoli vi propone in maniera integrale. Ecco le sue parole:
“L’acquisto più importante è stato quello di Marco Calvani: è una garanzia, oltre ad essere il mio allenatore preferito. È un importante passo compiuto dalla società, dimostrazione delle ambizioni e della voglia di fare bene. Il nostro obiettivo è sicuramente quello di centrare i playoff, nell’ottica di riportare la piazza ad alti livelli, dove è giusto che stia.
Il mio ruolo nella squadra? Traini play titolare è una scelta giusta. È giovane e merita tutta la fiducia dopo due pesanti infortuni. Coach Calvani ha un sistema di gioco molto preciso, dove non è il singolo ad emergere ma la forza del collettivo. Come sempre con lui giocherà chi si allenerà meglio e darà il massimo in allenamento. Poi è importante chi le finisce le partite, non chi le comincia.
Responsabilità? Ormai sono un veterano, sono cresciuto, ho fatto esperienza. Nella mia prima avventura a Napoli Mimmo Morena doveva gestirmi, ora ho messo su famiglia, il mio compito sarà anche quello di tenere unito lo spogliatoio. Essendo di Napoli, darò una mano agli altri affinché si inseriscano al meglio.
Campionato? Molte squadre devono ancora completare i loro roster, per tale motivo non è possibile dare un giudizio complessivo. Si può già dire, però, che Verona e Torino sono le favorite, senza dimenticare Capo D’Orlando. Quello di Lega2 è un campionato totalmente diverso dalla massima serie: in SerieA dominano gli americani, mentre qui sono solo due per squadra quindi è essenziale l’apporto degli italiani. In tal senso la presenza nella nostra squadra di giocatori come Malaventura, Allegretti, Brkic rappresentano una garanzia.
Perché i giovani fanno fatica ad emergere? Se un giovane gioca ad alti livelli in Italia è un miracolo. Ci sono dei problemi strutturali che sono noti a tutti. Cerchiamo di fare il possibile, anche personalmente con il progetto “Pick and Roll” di mini Basket, attraverso il quale cerco di dare il mio apporto, anche per indirizzare i giovani allo sport prima che imbocchino strade sbagliate.
Lo scorso campionato? Ormai parliamo del passato e posso dirlo: era una squadra che non trasmetteva emozione, non trascinava. Quest’anno cercheremo di fare proprio questo: lottare e sudare su ogni pallone, perché solo così la gente ti apprezzerà e ti seguirà. Spero di trovare americani come Mason Rocca: uno che era solo nato negli Stati Uniti ma nella pratica era più napoletano di me.
Le altre squadra campane? Ho giocato in tutte le squadre della nostra regione: Avellino e Caserta sono realtà importanti e affermate nella massima serie ma Napoli può e deve aspirare alla massima serie.”
In chiusura è intervento anche il GM Antonio Mirenghi, colui il quale tesse tutte le trame di mercato azzurre. “Valerio non ha bisogno di presentazioni.– ha commentato il dirigente partenopeo- Provammo a prenderlo già lo scorso anno, era un nostro obiettivo, ma per motivi contrattuali non è stato possibile. Siamo felicissimi di poterlo rivedere in azzurro, la trattativa è stata molto veloce: un accordo tra gentiluomini oserei dire.
Ringraziamo Valerio per questa scelta, in quanto ha rinunciato alla Serie A. Ricordo che nel pre-campionato affronteremo squadre anche di massima serie, nonché del nostro livello, per la preparazione in vista della prossima stagione. Inoltre, alla fine di settembre organizzeremo un torneo.”
Antonio Allard
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Articolo modificato 29 Lug 2014 - 17:24