Da Dimaro a Castel Volturno la strada è in discesa, tante le buone indicazioni emerse dal ritiro in Trentino

Il ritiro di Dimaro è ormai concluso ed è tempo per gli azzurri di tornare alla quotidianità degli allenamenti in quel di Castel Volturno. Nella conferenza stampa di ieri mattina, il tecnico Rafa Benitez si è ritenuto più che soddisfatto dei quindici giorni appena conclusi in Trentino, interessanti per testare la squadra attualmente in forza e capire come continuare ad operare in sede di mercato, sia in uscita che in entrata. “Abbiamo le idee chiare” ha dichiarato lo spagnolo, in particolar modo sui nuovi acquisti e su quei giocatori che avevano tanto da dimostrare in ritiro, per conquistare la fiducia del tecnico e cullare il sogno della permanenza in maglia azzurra. Indicazioni preziose sono però giunte anche dai veterani, pronti a trascinare la propria squadra verso traguardi sempre più ambiziosi e magari, anche storici. In vista delle prossime amichevoli di lusso e dell’esordio di Champions con i preliminari, Don Rafè sa cosa fare, ripartendo proprio da ciò che ha visto in quel di Dimaro che, ovviamente dovrà essere ancora limato in queste settimane.

I NUOVI ACQUISTI. Il focus è stato puntato prima di tutto sugli ultimi arrivati in casa azzurra, Kalidou Koulibaly e Miguel Perez Cuesta, per tutti Michu. Il bilancio in Trentino dei due fuoriclasse è diverso ma ugualmente ottimista: promosso a pienissimi voti il difensore apparso in tutte le amichevoli non solo in forma, ma persino il giocatore perfetto per il Napoli. Giovane ma già sicuro ed esperto, ha palesato carattere, ottime doti intuitive, grande spirito di sacrificio, duttilità ed un prezioso anticipo, anche contro avversari astuti. Insomma, una pedina che sarà molto importante per l’undici azzurro e che potrà crescere ancora tanto. L’attaccante di Oviedo è reduce da un lungo stop per infortunio e fisiologicamente indietro nella preparazione atletica. Nonostante sia chiaro non essere al top, ha dimostrato tantissima voglia di imparare e di inserirsi quanto prima nella rosa partenopea, ascoltando ed apprendendo come una spugna quanto dettogli da Benitez. Le qualità tecniche ci sono, quelle caratteriali e fisiche anche: quando sarà al massimo della forma potrà essere valutato con obiettività ma è certo, che darà al Napoli una grande mano in attacco in ogni competizione.

I VETERANI. I migliori nei quindici giorni di Dimaro sono stati sicuramente coloro che non dovevano disattendere le aspettative: parliamo di Lorenzo Insigne, Marek Hamsik e Josè Callejon, tra i fuoriclasse della rosa di Benitez e tra i beniamini dei tifosi. In particolar modo il napoletano e lo slovacco, sono apparsi davvero in forma e vogliosi di portare in alto la propria squadra da leader, allenandosi con cura, attenzione e dedizione. Per l’esterno spagnolo un piccolo qui pro quo con Benitez nei giorni scorsi in allenamento mattutino, subito però chiarito: stupenda prestazione in amichevole contro il Kalloni e la miglior risposta ai media: Calleti vuole restare in azzurro e trascinare il Napoli verso il tricolore. In grande spolvero anche Christian Maggio che, spazzate via le voci di mercato, sembra essere tornato quello di due stagioni fa, lasciando alle spalle il brutto infortunio.

LE NUOVE LEVE. un occhio speciale anche per i giovanissimi in ritiro e coloro che si giocavano tutto in Val di Sole. Tra questi Luperto, Vargas, Dumitru, Radosevic e Duvan Zapata. Tra i migliori proprio quest’ultimo, protagonista nell’ultima amichevole contro il Kalloni, palesando non solo un’ottima forma fisica ma anche un netto miglioramento tecnico e tattico dovute alla continuità acquisita nella preparazione effettuata con lo staff azzurro. Una pedina che potrebbe dire la propria nella prossima stagione, non solo diversa dalle altre come caratteristiche ma anche come ottima riserva per le varie competizioni che il Napoli dovrà disputare.

Insomma, Benitez ha le idee chiare ed i prossimi giorni di allenamento gli saranno utili per capire come operare sul mercato. Intanto, il Napoli va avanti con ottimismo e convinzione, sicuro di avere già gran parte delle carte in regola per disputare un’ottima annata.

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